Nuovo raid israeliano in Cisgiordania: nove morti palestinesi
Operazione militare con droni scatena polemiche e tensioni
Nuovo raid di Israele nella Cisgiordania: nove morti palestinesi sono stati segnalati dopo un’operazione su larga scala condotta dall’esercito israeliano (IDF) con l’utilizzo di droni. Le vittime sarebbero state uccise mercoledì mattina, 28 agosto, a Tubas, mentre altre due a Jenin. Il ministero della Salute dell’Autorità Nazionale Palestinese ha riportato sette vittime, mentre il governatore di Jenin, Kamal Abu al-Rub, ha dichiarato che le forze israeliane hanno circondato la città, bloccando i punti di entrata e di uscita, l’accesso agli ospedali e distruggendo le infrastrutture del campo.
Le forze di sicurezza israeliane hanno dichiarato ufficialmente che stanno conducendo un’operazione antiterrorismo a Jenin e Tulkarm. Secondo fonti militari, le truppe stanno operando in un’area da cui è stato recentemente pianificato un attentato suicida a Tel Aviv. Si ritiene che la rete terroristica responsabile abbia sede nell’area di Tulkarm. L’operazione, riportata dal Times of Israel citando fonti militari, dovrebbe durare diversi giorni e si concentra principalmente nell’area di Tulkarem, ma coinvolge anche Jenin, Nablus e Tubas. Durante l’operazione, diversi palestinesi ricercati sono stati arrestati.
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha suggerito la possibilità di evacuare temporaneamente i residenti in Cisgiordania, simile a quanto avvenuto a Gaza. Ha dichiarato che l’esercito sta lavorando intensamente nei campi profughi di Jenin e Tulkarem per smantellare le infrastrutture terroristiche islamico-iraniane finanziate e armate dall’Iran, che sta cercando di creare un fronte terroristico orientale contro Israele in Cisgiordania, simile a Gaza e al Libano, contrabbandando armi dalla Giordania. Katz ha sottolineato la necessità di affrontare la minaccia con ogni mezzo necessario, incluso l’evacuazione temporanea dei residenti palestinesi.
Nelle ultime ore, l’esercito israeliano ha annunciato la morte del sergente maggiore Amit Friedman, 19 anni, combattendo nel sud di Gaza. Appartenente al 932esimo battaglione della Brigata Nahal, Friedman è stato ucciso durante i combattimenti.
