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Operazione militare IDF in Cisgiordania: tensione e violenze

Incursioni, arresti e scontri: le ultime notizie dal conflitto israelo-palestinese

Operazione militare IDF in Cisgiordania: tensione e violenze

Le forze armate israeliane (IDF) hanno lanciato una vasta azione militare nella notte tra martedì e mercoledì nei territori palestinesi occupati della Cisgiordania. Le incursioni hanno interessato le aree di Jenin, Tulkarm e il campo profughi di al-Fara’a. Durante l’operazione, che ha visto l’utilizzo di mezzi terrestri e droni, sono stati effettuati arresti di massa e almeno 10 palestinesi, tra cui due bambini, sarebbero stati uccisi durante scontri a fuoco secondo la Mezzaluna Rossa palestinese.

L’offensiva sembra destinata a continuare nei prossimi giorni, stando alle dichiarazioni del portavoce delle IDF, il tenente colonnello Nadav Shoshani, il quale ha affermato che l’operazione è ancora nelle prime fasi.

L’obiettivo dichiarato delle IDF sarebbe quello di smantellare le reti terroristiche presenti nei territori palestinesi occupati. Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha sostenuto che l’operazione mira a ostacolare l’infrastruttura terroristica islamico-iraniana, affermando che l’Iran sta lavorando per stabilire un fronte orientale contro Israele. Secondo le autorità israeliane, l’Iran starebbe intensificando le sue attività contro Tel Aviv attraverso la Cisgiordania, insieme al Libano.

Shoshani ha dichiarato che Israele ha individuato una strategia sistematica in Iran di contrabbando di armi ed esplosivi in Cisgiordania. Le autorità israeliane sostengono che il fallito attentato del 18 agosto in una sinagoga a sud di Gerusalemme, attribuito a un presunto terrorista proveniente dalla Cisgiordania, è una prova delle forniture iraniane denunciate dalle IDF.

Sebbene l’ipotesi di un’evacuazione dei palestinesi non sia stata confermata dalle IDF, l’agenzia palestinese Wafa ha riportato che le forze israeliane hanno ordinato ai cittadini del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, di lasciare il luogo e hanno imposto il coprifuoco nella zona est di Jenin, impedendo ai residenti di uscire dalle case. Le truppe israeliane avrebbero avviato ampie perquisizioni nelle abitazioni e interrogatori, circondando gli ospedali di Jenin e Tulkarem e mostrando l’intenzione di fare irruzione.

Gran parte della Cisgiordania è sorvegliata e governata da Israele, nonostante sia tecnicamente sotto il controllo dell’Autorità nazionale palestinese a Ramallah. Le forze armate israeliane hanno la possibilità di entrare in qualsiasi parte del territorio palestinese occupato.

Secondo l’Onu, dall’inizio della guerra a Gaza, le operazioni militari e le violenze dei coloni hanno portato il bilancio complessivo delle vittime in Cisgiordania a 637. L’Alto commissariato per i diritti umani dell’Onu ha condannato l’operazione in corso, affermando che viola il diritto internazionale e rischia di peggiorare una situazione già tesa.

Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente dell’Anp Mahmoud Abbas, ha descritto i raid come una continuazione della guerra contro il popolo palestinese e ha chiesto agli Stati Uniti di intervenire contro il governo israeliano. Hamas ha accusato Israele di perseguire un piano per espandere la guerra di Gaza, mentre la Jihad islamica ha annunciato la sua mobilitazione contro i soldati israeliani.

Staff
  • PublishedAugust 28, 2024