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Abba chiede a Trump di smettere di usare le loro canzoni

Il gruppo svedese protesta contro l'utilizzo non autorizzato durante la campagna elettorale americana

Abba chiede a Trump di smettere di usare le loro canzoni

Donald Trump è stato invitato a smettere di utilizzare le canzoni degli Abba durante i suoi comizi e spot per la campagna elettorale americana, su richiesta del gruppo svedese tramite la sua casa discografica, Universal Music. L’etichetta ha dichiarato di aver notato che diverse canzoni del gruppo sono state suonate durante gli eventi della campagna elettorale dell’ex presidente repubblicano, senza aver ricevuto il permesso per farlo.

Il quotidiano svedese Svenska Dagbladet ha riportato che durante un comizio di Trump in Minnesota, una delle hit degli Abba, “The Winner Takes it All”, è stata suonata. Inoltre, è stato proiettato un vecchio videoclip del gruppo che mostrava la band eseguire alcuni dei loro più grandi successi, tra cui “Money, Money, Money” e “Dancing Queen”. Il gruppo svedese, composto da Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid, ha rappresentato la musica disco fino al 1982, anno in cui ha interrotto l’attività.

Altre celebrità della musica hanno anche espresso il loro dissenso riguardo all’uso delle proprie canzoni durante gli eventi di Trump nel corso degli anni. Céline Dion si è opposta all’utilizzo di “My Heart Will Go On” durante un comizio elettorale in Montana, mentre Beyoncé ha impedito a Trump di utilizzare la sua canzone “Freedom”, brano principale della campagna della sua rivale democratica Kamala Harris, a cui invece ha concesso il permesso di utilizzarla. Tra gli altri artisti che si sono opposti vi sono Bruce Springsteen, Neil Young, i Rolling Stones, i Foo Fighters, Adele e i R.E.M.