Omicidio a Roma: la tragica fine di Georgica Burdusel
Un omicidio brutale sconvolge una convivenza romena sull'Appia Nuova
Georgica Burdusel, a 54 anni dalla sua nascita, è stato vittima di un brutale omicidio perpetrato da un connazionale romeno di 55 anni. Dopo aver commesso il delitto, l’assassino è temporaneamente tornato in patria, ma è stato successivamente individuato e arrestato dalla polizia che, attraverso un’accurata indagine, ha ricostruito i dettagli del violento crimine avvenuto a Roma.
I tre coinviventi, tutti di nazionalità rumena, condividevano un appartamento situato in una delle fatiscenti abitazioni che si affacciano sull’Appia Nuova. Ognuno di loro aveva a disposizione una stanza privata e condividevano gli spazi comuni, come la cucina e il bagno. Il contratto d’affitto era intestato a Burdusel, il quale viveva insieme agli altri due uomini in un clima di convivenza pacifica, sebbene fossero sorte delle tensioni legate a questioni economiche, in particolare al mancato pagamento di alcune rate dell’affitto da parte del 55enne.
La situazione è degenerata il 2 luglio del 2023, quando Georgica Burdusel è stato ritrovato morto nella stanza del suo connazionale. Il corpo, carbonizzato e quasi irriconoscibile, ha destato immediatamente sospetti tra gli investigatori, che hanno escluso l’ipotesi di un incidente domestico. Il terzo coinquilino presente sul luogo del delitto ha tentato invano di spegnere le fiamme, mentre il presunto assassino è giunto sul posto in serata, fornendo agli inquirenti un alibi che è stato successivamente smontato grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza dei mezzi pubblici.
Le prove raccolte, tra cui analisi scientifiche sui vestiti dei sospettati e sull’incendio, hanno permesso alla polizia e alla procura di ricostruire la dinamica dell’omicidio. Si è appurato che il 55enne avrebbe brutalmente aggredito Burdusel, fratturandogli le ossa con una mazza e poi appiccando il fuoco al corpo utilizzando un accelerante. Dopo l’incendio, l’assassino è fuggito in Romania, per poi fare ritorno a Roma e cercare rifugio in diverse zone della città.
A distanza di oltre un anno dal terribile evento, il cittadino romeno di 55 anni è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, in seguito all’ordinanza emessa dalle autorità competenti.