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Sfide e opportunità: l’uso del preservativo tra gli adolescenti in Europa

Uno studio dell'OMS evidenzia la diminuzione dell'uso del preservativo tra i giovani e le implicazioni sulla salute sessuale

Sfide e opportunità: l’uso del preservativo tra gli adolescenti in Europa

Un recente studio condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rivelato che sempre meno adolescenti in Europa utilizzano il preservativo. In Italia, solo il 15% delle minorenni sessualmente attive fa uso della pillola contraccettiva, un dato tra i più bassi tra i Paesi dell’Unione Europea. Questo trend preoccupante potrebbe portare a un aumento delle malattie sessualmente trasmissibili, dei costi sanitari e a interruzioni nei percorsi di istruzione e carriera per i giovani che non ricevono le informazioni e il supporto necessari.

Lo studio, condotto tra il 2014 e il 2022 su un campione di oltre 242mila quindicenni in 42 Paesi europei, ha evidenziato che i giovani corrono un rischio significativo di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e di avere gravidanze non pianificate. In Danimarca, ad esempio, il 49% delle 15enni ha dichiarato di aver avuto rapporti sessuali nell’ultimo anno, mentre in Italia la percentuale è del 19% sia tra le ragazze che tra i ragazzi, in linea con la media europea.

A livello europeo, nel 2022 il 61% dei 15enni sessualmente attivi ha dichiarato di aver utilizzato il preservativo, in calo rispetto al 70% del 2014. In Italia, il 75% dei giovani afferma di utilizzare il condom, ma solo il 15% delle adolescenti sessualmente attive ha fatto uso della pillola contraccettiva, una delle percentuali più basse in Europa.

Secondo la ricerca, i giovani provenienti da famiglie con minori risorse economiche hanno maggiori probabilità di non utilizzare contraccettivi. L’Oms ha evidenziato che la mancanza di educazione sessuale a scuola è uno dei fattori che contribuisce all’aumento dei rapporti non protetti tra i giovani.

András Költ, dell’Università di Galway e autore principale del rapporto, sottolinea l’importanza di un’educazione sessuale completa per aiutare i giovani a prendere decisioni consapevoli sul sesso durante una fase particolarmente delicata della loro vita. Költ afferma che è necessario fornire ai giovani spazi sicuri per discutere di temi come il consenso, le relazioni intime, l’identità di genere e l’orientamento sessuale, al fine di sviluppare competenze di vita cruciali come la comunicazione e il processo decisionale trasparente e non giudicante.