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Emergenza zanzare negli Stati Uniti: coprifuoco e allerta sanitaria

Presenza di zanzare portatrici di encefalite equina orientale scatena misure precauzionali

Emergenza zanzare negli Stati Uniti: coprifuoco e allerta sanitaria

Negli Stati Uniti, in diverse città del Massachusetts, la popolazione è stata invitata a restare in casa e è stato istituito un coprifuoco dalle 18 per le attività all’aperto fino al mese di ottobre. La causa di questa misura precauzionale è la presenza di zanzare che trasmettono l’encefalite equina orientale agli esseri umani.

Il primo caso di questa malattia, che non si manifestava da quattro anni, è stato riscontrato in un ottantenne residente ad Oxford. Le autorità non hanno divulgato ulteriori dettagli sulla persona colpita. Le analisi condotte nelle aree soggette al coprifuoco hanno rivelato la presenza del virus nelle zanzare, rendendole potenzialmente pericolose per gli esseri umani. Attualmente, sono circa dieci le comunità in stato di allerta.

A Oxford, il coprifuoco serale era già stato attivato in precedenza, con i residenti che avevano deciso di rimanere volontariamente nelle proprie abitazioni per evitare il contagio.

A Plymouth, una cittadina vicina a Boston, le autorità locali hanno deciso di chiudere parchi e campi sportivi all’aperto dal tardo pomeriggio fino all’alba per prevenire la diffusione di un virus trasmesso dalle zanzare. Negli ultimi giorni, i livelli di allerta sanitaria sono stati aumentati anche a Douglas, Oxford, Sutton e Webster.