Italia

Incendio a bordo: prigionieri su un volo da Roma a Lampedusa

Passeggeri bloccati per 6 ore con assistenza carente e ritardi

Incendio a bordo: prigionieri su un volo da Roma a Lampedusa

Fuori l’incendio, all’interno dell’aereo il caos. I passeggeri del volo Wizzair da Roma a Lampedusa hanno vissuto quasi sei ore da prigionieri ieri, bloccati all’interno del velivolo con continui rinvii della partenza e un’assistenza a bordo scarsa, se non assente.

Un passeggero intervistato da RomaToday ha espresso il suo disappunto riguardo all’imbarco alle 15:30, sottolineando che avrebbero potuto evitare di farli salire a bordo in quelle condizioni. Il fumo dell’incendio era visibile, così come i canadair e gli elicotteri al lavoro.

Secondo il racconto, l’imbarco è avvenuto puntualmente intorno alle 15:30, ma subito sono arrivate le prime notizie di rinvio. Un ritardo iniziale di mezz’ora è stato seguito da ulteriori comunicazioni di altri 30 minuti di attesa. Da quel momento in poi, ogni 20 minuti un nuovo avviso di rinvio.

Le ore passavano e il fastidio dei passeggeri si trasformava in rabbia. Nonostante le richieste di scendere, il permesso è stato negato con la motivazione che ciò avrebbe ulteriormente ritardato il volo. A bordo c’erano anche bambini piccoli che, insieme agli adulti, hanno chiesto acqua e cibo, ricevendo la risposta che avrebbero dovuto pagare per averli.

La situazione ha raggiunto un punto critico quando alcuni passeggeri hanno addirittura chiamato la polizia per chiedere di poter lasciare l’aereo. Solo poco dopo le 20:30 la pista è stata riaperta, consentendo al volo di essere messo in coda per la partenza, avvenuta infine alle 21:31 con un ritardo di 5 ore e 30 minuti.