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Karina Cascella: Combattere il Body Shaming con Accettazione e Empowerment

Un messaggio di positività e inclusione contro i giudizi sul corpo

Karina Cascella: Combattere il Body Shaming con Accettazione e Empowerment

I commenti indelicati sull’aspetto fisico sono purtroppo all’ordine del giorno sui social media, fenomeno noto come body shaming. Sempre più spesso, influencer e personaggi pubblici si trovano al centro di critiche riguardanti il loro corpo. L’ultima vittima di questo tipo di attacchi è stata Karina Cascella, che è stata accusata sui social di cercare di nascondere i suoi rotolini per non far vedere i chili di troppo.

La reazione di Karina non si è fatta attendere: ha risposto ai commenti spiegando che personalmente quei messaggi non la toccano minimamente, ma ha sottolineato che persone più giovani e vulnerabili potrebbero soffrirne e reagire in modo estremo. In un’epoca in cui la perfezione sembra essere l’unico standard accettabile, Karina ha evidenziato che molte ragazze hanno come modelli di riferimento persone che appaiono perfette, con corpi impeccabili, mentre la realtà è ben diversa.

Karina ha voluto trasmettere un messaggio positivo, sottolineando che non ha problemi a mostrarsi con qualche chilo in più o con piccoli difetti fisici. Ha dichiarato che la sua intenzione era quella di incoraggiare a non preoccuparsi e a non lasciarsi abbattere da giudizi esterni. Ha ammesso di essere consapevole dei cambiamenti del suo corpo e ha chiarito che sta lavorando per ritrovare la forma fisica, ma che nel frattempo non ha problemi a mostrarsi per quella che è, senza filtri.

Come madre, Karina ha sottolineato che ritiene importante contrastare i messaggi negativi sul corpo e che è possibile godersi la vita senza per questo rinunciare alla propria salute e al proprio benessere. La sua filosofia è quella di apprezzare i piaceri della vita, ma anche di prendersi cura di sé stessi e di essere consapevoli del proprio corpo. Un messaggio di empowerment e di accettazione di sé che ha suscitato riflessioni importanti sul tema del body shaming e dell’importanza di promuovere una visione più positiva e inclusiva della bellezza.