Destituzione comandante Aeronautica Ucraina dopo incidente F-16
Il presidente Zelensky rimuove Mykola Oleshchuk in seguito alla morte del pilota 'Moonfish'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di destituire il comandante dell’Aeronautica Mykola Oleshchuk, pochi giorni dopo l’incidente che ha causato la morte del pilota Oleksii Mes, noto come ‘Moonfish’, a bordo di un jet F-16. Sebbene Zelensky non abbia esplicitamente collegato la decisione all’incidente, ha sottolineato l’importanza di proteggere le vite di coloro che difendono il Paese, lasciando intendere che la rimozione di Oleshchuk potrebbe essere legata a quanto accaduto. Il presidente ha inoltre sottolineato la necessità di potenziare le forze armate, compreso il livello di comando, e ha espresso la sua gratitudine per l’impegno del personale militare sul fronte del conflitto innescato dall’invasione russa su vasta scala, iniziata il 24 febbraio due anni fa.
Secondo l’esercito ucraino, il jet si è schiantato durante un’operazione per intercettare missili russi, ma le circostanze esatte non sono ancora chiare. Un funzionario statunitense citato da Reuters ha dichiarato che l’aereo non è stato colpito dal fuoco russo e potrebbe essere precipitato a causa di un guasto meccanico o di un errore del pilota. Tuttavia, non si può escludere che il velivolo sia stato colpito da fuoco amico. Solo il giorno prima della sua rimozione, Oleshchuk aveva annunciato su Telegram che sarebbero state condotte indagini per determinare le cause dell’incidente e individuare le responsabilità.
I caccia F-16 della NATO sono giunti in Ucraina all’inizio di agosto, rappresentando per Kiev un potenziale nuovo capitolo nella difesa del Paese, nonostante il loro numero attuale non sia sufficiente. Gli F-16, di fabbricazione statunitense, erano da tempo un obiettivo per l’Ucraina a causa della loro potenza e disponibilità globale. Questi jet da combattimento sono equipaggiati con un cannone da 20 mm e possono trasportare bombe, razzi e missili. Diversi Paesi membri della NATO si sono impegnati a fornire un certo numero di F-16 e ad addestrare piloti ed equipaggi ucraini per diversi mesi.
Pur avendo richiesto circa 130 F-16 per garantire la parità con la potenza aerea russa, finora gli alleati occidentali hanno promesso di inviarne meno di 100, che arriveranno gradualmente nel corso di diversi anni dopo l’addestramento del personale ucraino.
