Abusi sessuali durante festa di paese: condannato a risarcire la vittima
Una storia di giustizia e educazione familiare
Una ragazzina di 12 anni, nel 2012, durante una festa di paese nei pressi di Frosinone, è stata vittima di abusi sessuali da parte di un ragazzo quindicenne, che ora è stato condannato a risarcire la vittima con 250mila euro. Il tribunale civile ha sottolineato l’importanza dell’educazione e della vigilanza dei genitori sui minori, aprendo così la strada a possibili futuri casi simili. La giovane era stata violentata durante una festa patronale, la prima volta che i genitori le avevano concesso di uscire dopo cena. Il ragazzo le aveva offerto un passaggio in motorino, ma invece l’aveva condotta in un luogo isolato per abusare di lei.
Nonostante la giovane età dell’indagato, che aveva portato al perdono giudiziale davanti alla giustizia minorile, la vittima ha dovuto affrontare un percorso psicoterapeutico per superare il trauma. I genitori della ragazza non si sono arresi: il padre, poco prima di morire, aveva incaricato l’avvocato Nicola Ottaviani di continuare la battaglia legale per tutelare la figlia. La sentenza è arrivata di recente, con una condanna economica di 250mila euro a favore della giovane, ora ventiduenne. Inoltre, il giudice ha stabilito che i genitori del ragazzo dovevano insegnare al figlio il rispetto per l’altro sesso.
