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Elezioni in Germania dell’Est: trionfo dell’estrema destra e sfide per i partiti di governo

Risultati e conseguenze delle elezioni in Turingia e Sassonia

Elezioni in Germania dell’Est: trionfo dell’estrema destra e sfide per i partiti di governo

Sonora batosta per i partiti che sostengono il governo tedesco guidato da Olaf Scholz: in Turingia e in Sassonia, nell’ex Germania dell’Est, l’estrema destra che ha candidato Bjoern Hoecke sbanca, superando il 30 per cento dei consensi.

Il risultato storico e sensazionale ottenuto in Turingia e il risultato molto buono raggiunto in Sassonia hanno sorpreso molti. Secondo il co-leader di AfD, Tino Chrupalla, questo risultato rappresenta un chiaro mandato governativo in Turingia e potrebbe significare lo stesso anche per Sassonia.

Le dichiarazioni di Alice Weidel, l’altra co-leader di AfD, confermano che gli elettori desiderano che il partito faccia parte di un governo, considerando che hanno ottenuto il 30 per cento dei voti in entrambi i Laender federali. Questo risultato segna un precedente, poiché mai un partito di estrema destra aveva vinto un’elezione regionale in Germania.

In Sassonia, la Cdu rimane in leggero vantaggio con il 31,5 per cento dei voti, un punto e mezzo sopra AfD, il partito popolare che fu di Angela Merkel.

La situazione dei partiti di governo è critica, con la cosiddetta coalizione “semaforo” che raggiunge appena il 15 per cento dei consensi. I socialdemocratici del cancelliere tedesco si fermano al 7 per cento in Turingia e all’8 per cento in Sassonia. Anche gli alleati dei Verdi non superano la soglia di sbarramento in Turingia e sono in bilico con il 5,5 per cento in Sassonia. I liberali, invece, non superano l’1,5 per cento in entrambi i Laender.

Chi può festeggiare sono i populisti di sinistra, la BSW guidata da Sahra Wagenknecht, una forza politica giovane che ottiene il 16 per cento in Turingia e il 12 per cento in Sassonia.

Nonostante il voto nell’ex Germania dell’Est tenda a premiare le forze più estreme, non si possono escludere conseguenze su scala nazionale. AfD, infatti, si distingue per le sue posizioni filorusse e filoputiniane, contrarie alla maggioranza dei cittadini tedeschi. Alcuni esponenti del partito minimizzano i crimini del nazismo, sono contrari all’immigrazione e alla società multiculturale, e auspicano l’uscita dall’Europa. Durante la campagna elettorale, Bjoern Hoecke ha proposto la “remigrazione”, ovvero una sorta di deportazione di tutti i cittadini non nati in Germania.

Staff
  • PublishedSeptember 1, 2024