L’incredibile Isola delle Rose: la micronazione di Giorgio Rosa
La storia di libertà e innovazione che sfidò le convenzioni
Nel 1968, l’ingegnere Giorgio Rosa ha dato vita alla sua utopia, una micronazione che però ha avuto una breve esistenza. Oggi, 1° settembre, alle 21.25 su Rai 1, va in onda il film “L’incredibile Isola delle Rose”, diretto da Sydney Sibilia e con un cast di grande talento.
La storia inizia nel 1968, in un periodo di fermento sociale e desiderio di cambiamento. Giorgio Rosa, un brillante ingegnere appena laureato, si trova a lottare per trovare il suo posto in un mondo dominato da rigide burocrazie e norme opprimenti. Dopo aver superato l’esame di stato, si ritrova coinvolto in un incidente con la polizia a causa della sua auto artigianale e non immatricolata, finendo in carcere per una notte. Questo episodio diventa il punto di svolta che lo spinge a creare uno spazio libero dalle restrizioni statali, dove poter esprimere la propria creatività e indipendenza.
Ispirato da una piattaforma petrolifera vista in un cartellone pubblicitario, Giorgio concepisce l’idea di costruire un’isola artificiale al di là delle acque territoriali italiane, per sfuggire alle leggi nazionali. Con l’aiuto del suo amico Maurizio Orlandini, inizia la realizzazione di questo ambizioso progetto. Utilizzando soluzioni ingegneristiche innovative e finanziamenti ottenuti in modo non convenzionale, riescono a costruire una piattaforma di 400 metri quadrati nel Mare Adriatico, dotandola di acqua dolce e delle infrastrutture necessarie per renderla abitabile.
L’Isola delle Rose attira l’attenzione di diverse persone in cerca di libertà e nuove opportunità. Tra i primi abitanti si uniscono un saldatore naufragato durante una tempesta e Wolfgang Rudy Neumann, un promoter tedesco senza patria che vede nell’isola un enorme potenziale turistico. Presto diventa una meta ambita per coloro che desiderano sfuggire alle convenzioni e vivere in un luogo dove le regole sono dettate dagli abitanti stessi.
Giorgio sogna di conferire all’isola uno status ufficiale di nazione indipendente, con una propria lingua, moneta e sistema postale, avviando le procedure per il riconoscimento internazionale. Tuttavia, le autorità italiane vedono nell’Isola delle Rose una minaccia alla sovranità nazionale e all’ordine costituito.
“L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” vuole riflettere sul concetto di libertà, sull’importanza di sognare in grande e sulla resistenza di fronte alle avversità. Il film affronta temi come la burocrazia oppressiva, l’innovazione tecnologica come strumento di emancipazione e il potere dell’individuo di sfidare lo status quo, mescolando momenti di leggerezza e umorismo con situazioni più drammatiche.
La regia di Sydney Sibilia cattura l’atmosfera rivoluzionaria degli anni ’60, mentre le performance del cast, in particolare di Elio Germano nel ruolo di Giorgio Rosa, conferiscono autenticità ai personaggi.
- Elio Germano (Giorgio Rosa)
- Matilda De Angelis (Gabriella)
- Fabrizio Bentivoglio (Franco Restivo)
- Leonardo Lidi (Maurizio Orlandi)
- Luca Zingaretti (Giovanni Leone)
- François Cluzet (Jean Baptiste Toma)
- Tom Wlaschiha (Wolfgang Rudy Neumann)
- Ascanio Balbo (Carlo)
- Alberto Astorri (Pietro Bernardini)
- Violetta Zironi (Franca)
- Fabrizio Rongione (Monsieur Carlozzi)
- Andrea Pennacchi (Ulisse Rosa)
- Marco Pancrazi (Bruno Spaggiari)
Il film “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” va in onda oggi, domenica 1° settembre 2024, alle 21.25 su Rai 1. È disponibile anche in live streaming e on demand su RaiPlay.
