Rivolta nel carcere di Milano: incendi, disordini e tentativi di fuga
Gestita la situazione dopo la notte di caos e feriti
Una rivolta è scoppiata nel carcere Cesate Beccaria di via Calchi Taeggi a Milano nella serata di sabato 31 agosto, dopo una serie di incendi, disordini e tentativi di evasione da parte dei detenuti. La situazione è stata gestita nel corso della notte, con alcuni detenuti feriti e uno trasportato in codice giallo al San Carlo.
Secondo quanto riportato da MilanoToday, tutto è iniziato intorno alle 21.40 quando alcuni detenuti hanno appiccato degli incendi nelle loro celle, seguiti da tentativi di fuga. Le strade intorno al carcere sono state chiuse e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia in tenuta anti sommossa. Durante i disordini, diversi detenuti sono rimasti feriti e sono stati assistiti dai sanitari del 118, arrivati con diverse ambulanze.
Alcuni detenuti hanno tentato di evadere, con quattro di loro che sono riusciti a scavalcare il muro di cinta. Dopo ore di ricerche, però, sono stati tutti rintracciati all’interno del perimetro del carcere. Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha spiegato che alcuni detenuti sono stati trovati anche negli uffici del dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.
Un episodio simile era già accaduto il 20 agosto, quando cinque agenti di Polizia penitenziaria e tre detenuti erano stati portati in ospedale per una leggera intossicazione, e un agente per aver ricevuto un colpo alla testa. In quella circostanza, un materasso era stato bruciato in una cella.
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