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Addio a Luciano Tamburini: l’imprenditore che ha fatto la storia di Tamburini Tecnic

Il ricordo di un uomo che ha trasformato un'azienda in un'eccellenza internazionale

Addio a Luciano Tamburini: l’imprenditore che ha fatto la storia di Tamburini Tecnic

Un malore improvviso, fatale, ha colpito Luciano Tamburini, imprenditore 76enne di Rezzato, mentre si trovava sulla sua barca durante le vacanze estive. La tragica notizia della sua morte a La Spezia domenica sera (1° settembre) ha scosso il mondo dell’economia bresciana.

Tamburini, nonostante l’età, era attivamente coinvolto nella gestione dell’azienda di famiglia, fondata nel 1960 a Brescia. L’azienda, specializzata nella produzione di utensili filettatori maschi e filiere, ha visto una crescita costante nel corso degli anni, tanto da spingere il trasferimento della fabbrica da Brescia a Rezzato nel 1969, per poi spostarsi a Mazzano nel 2006, dove ha continuato a espandersi.

Nel 1990 è nata Tamburini Tecnic, dedicata alla progettazione e costruzione di sistemi di misura personalizzabili. Nel corso degli anni, l’azienda ha ampliato la propria attività diventando fornitore specializzato per settori come l’aeronautica, l’aerospaziale e la difesa, celebrando nel 2020 i 60 anni di attività.

Luciano Tamburini, affezionato al suo lavoro fin da giovane, ha sempre considerato l’azienda come una seconda famiglia. “Noi Tamburini ce l’abbiamo nel Dna”, raccontava, evidenziando il legame profondo con la tradizione familiare e l’impegno nel portare avanti l’eredità ricevuta dal padre.

La sua passione per il lavoro e la dedizione alla crescita dell’azienda hanno contribuito al successo e alla reputazione di Tamburini nel settore. I familiari e i collaboratori ricordano con gratitudine il percorso compiuto finora, consapevoli dell’eredità di impegno e professionalità lasciata da Luciano Tamburini.