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Attacco mortale a Poltava: Russia colpisce istituto militare

Presidente Zelensky ordina indagine e chiede supporto internazionale

Attacco mortale a Poltava: Russia colpisce istituto militare

Almeno 47 persone sono state uccise e più di 206 ferite in seguito all’attacco con due missili condotto dalla Russia contro un istituto militare nel centro di Poltava. Questo è stato il più letale attacco singolo registrato durante la guerra in Ucraina quest’anno. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le forze di Vladimir Putin hanno colpito l’Istituto militare delle comunicazioni con due missili balistici, causando distruzione.

Zelensky ha espresso la sua determinazione nel far pagare alla Russia per questo attacco, ordinando un’indagine completa e tempestiva. Secondo il Ministero degli Esteri, il tipo di armi utilizzate ha lasciato poco tempo alle persone per trovare riparo una volta suonato l’allarme aereo. Le immagini diffuse sui social media in Ucraina mostrano corpi coperti di polvere e detriti, con un grande edificio gravemente danneggiato sullo sfondo.

Il ministero della Difesa ha riportato che uno degli edifici dell’istituto è stato parzialmente distrutto e molte persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie. Grazie all’impegno dei soccorritori e dei medici, 25 persone sono state salvate, di cui 11 estratte dalle macerie. I soccorritori continuano a operare sul luogo. A Poltava, città situata a circa 300 chilometri a sud-est di Kiev, molti residenti hanno donato sangue per i feriti. Le autorità locali hanno dichiarato tre giorni di lutto, ma le identità delle vittime non sono ancora state rese note.

Mosca ha intensificato gli attacchi missilistici e con droni contro l’Ucraina, due anni e mezzo dopo l’inizio della guerra. La scorsa settimana, l’Ucraina è stata soggetta al più pesante bombardamento mai registrato, seguito lunedì dall’attacco con missili balistici e da crociera a Kiev, che hanno causato forti esplosioni.

L’Ucraina ha risposto colpendo la Russia con oltre 158 droni nel fine settimana, danneggiando una raffineria di petrolio vicino a Mosca e una centrale elettrica. Zelenskiy ha ribadito la necessità di ricevere un maggior supporto di armi di difesa aerea occidentali e ha chiesto agli alleati di permettere l’utilizzo delle loro armi a lungo raggio per colpire più in profondità il territorio russo, al fine di proteggere l’Ucraina.

Zelensky ha sottolineato l’urgenza di ottenere sistemi di difesa aerea e missili per proteggere l’Ucraina, affermando che ogni giorno di ritardo comporta la perdita di vite umane. Ha espresso la necessità di fermare il terrore russo e ha chiesto un intervento immediato per evitare ulteriori tragedie.

Staff
  • PublishedSeptember 3, 2024