Tragico errore chirurgico: rimossa il fegato invece della milza
Indagine su caso di malasanità all'ospedale in Florida
Un tragico caso di malasanità ha scosso l’opinione pubblica negli Stati Uniti, coinvolgendo un uomo di 70 anni di nome William Bryan. La vicenda si è verificata presso l’ospedale Ascension Sacred Heart Emerald Coast di Miramar Beach, in Florida, dove il paziente è deceduto a causa di un grave errore durante un intervento chirurgico. Il chirurgo responsabile ha erroneamente rimosso il fegato anziché la milza, causando un’emorragia fatale. Le autorità statunitensi hanno avviato un’indagine per comprendere le circostanze che hanno portato a un tale tragico errore.
La storia di William Bryan ha avuto inizio all’inizio dello scorso mese, quando ha iniziato a manifestare dolori al lato sinistro del corpo dopo essere tornato a casa con sua moglie Beverly a Destin, nella contea di Okaloosa. Dopo essere stato ricoverato in ospedale per presunti problemi alla milza, il dottor Thomas Shaknovsky ha convinto il paziente e la moglie a sottoporsi a un intervento di splenectomia in Florida. Tuttavia, durante l’operazione, i medici hanno rimosso il fegato anziché la milza, come confermato da documenti legali pubblicati dall’avvocato della coppia, Joe Zarzaur.
Il tragico errore ha portato alla morte di William Bryan a causa di un’emorragia catastrofica causata dalla rimozione accidentale del fegato. La moglie del paziente, Beverly, ha espresso la sua indignazione per quanto accaduto, sottolineando che la famiglia e la comunità sono profondamente colpite dalla tragedia e che è importante sensibilizzare sull’accaduto per evitare che simili errori si ripetano.
Successivamente, l’autopsia eseguita sul corpo di Bryan ha confermato l’errore commesso in sala operatoria, evidenziando la presenza della milza e l’assenza del fegato. Inoltre, è emerso che il dottor Shaknovsky era coinvolto in un precedente simile, avvenuto nel 2023, in cui aveva rimosso erroneamente il pancreas anziché eseguire un’altra procedura, con esiti fatali per il paziente coinvolto.
L’ospedale della Florida ha rilasciato una dichiarazione ufficiale prendendo sul serio le accuse mosse e assicurando che verrà condotta un’indagine approfondita sull’accaduto. Tuttavia, la famiglia Bryan intende presentare una denuncia contro il dottor Shaknovsky per negligenza medica, anche se la legge in vigore in Florida prevede un processo preliminare di 6-9 mesi prima di poter intentare una causa formale in tribunale.
Il caso ha sollevato preoccupazioni sul fatto che il chirurgo responsabile potrebbe continuare a esercitare la professione durante il periodo di indagine, suscitando timori tra i familiari delle vittime e l’avvocato Zarzaur, che ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza dei pazienti e prevenire situazioni simili in futuro.