Il ministro, la moglie e la dottoressa: la storia segreta svelata
Un'intreccio di relazioni e scandali nel mondo politico e mediatico
Il ministro Gennaro Sangiuliano ha rivelato in diretta nazionale al Tg1 il suo rapporto con la dottoressa Maria Rosaria Boccia, un rapporto di tipo personale e affettivo. Questa confessione ha colpito profondamente la moglie del ministro, la giornalista Rai Federica Corsini, che si è ritrovata al centro del gossip parlamentare. Sangiuliano ha chiesto scusa alla moglie, sottolineando che solitamente mantengono un profilo basso e discreto, partecipando insieme agli eventi pubblici.
Federica Corsini è nata a Nettuno nel 1969 e ha studiato Architettura all’Università La Sapienza di Roma. Dopo essersi laureata, ha intrapreso la carriera giornalistica e lavora in Rai da trent’anni. Ha iniziato come conduttrice di una trasmissione musicale nel 1997 e attualmente ricopre il ruolo di vice caporedattore di Rai Parlamento. Corsini è una persona riservata e non ha un profilo Instagram attivo, ma ha un account Facebook che non aggiorna dal 2019.
Il matrimonio tra Federica Corsini e Gennaro Sangiuliano è caratterizzato da un amore maturo. Si sono conosciuti sul posto di lavoro, quando Sangiuliano era vice direttore di Rai1, e si sono sposati nel 2018. Sono una coppia discreta e apprezzano la qualità del tempo trascorso insieme, con una passione per i viaggi on the road. La loro ultima apparizione pubblica è stata alla Mostra del cinema di Venezia.
La storia tra Maria Rosaria Boccia e il ministro Sangiuliano è diventata di interesse nazionale dopo che l’imprenditrice ha condiviso una foto su Instagram in cui appariva insieme a Sangiuliano, definendosi “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”. Questa nomina è stata smentita dallo staff del ministro, scatenando una serie di polemiche sui social media. Sangiuliano ha spiegato che inizialmente voleva nominare Boccia consigliere a titolo gratuito per le sue doti organizzative, ma la relazione è poi diventata sentimentale. Dopo aver consultato esperti legali, ha capito che ciò avrebbe potuto configurare un conflitto di interessi.
Le vicende legate ai viaggi di Boccia e ai presunti “scontrini” di Sangiuliano hanno sollevato sospetti di peculato, portando il caso in procura per ulteriori indagini.