Attentato a Donald Trump: l’uomo dietro l’aggressione svelato
Ryan Wesley Routh individuato come l'attentatore nel campo da golf in Florida

Ryan Wesley Routh, 58 anni, è stato individuato dalle autorità della contea di Palm Beach, nelle Hawaii, come l’uomo accusato dell’attentato a Donald Trump nel suo campo da golf in Florida. Gli agenti del Secret Service lo hanno trovato dietro un cespuglio con un fucile puntato a 350-450 metri di distanza dal presidente Trump. Dopo aver sparato alcuni colpi contro di lui, Routh ha abbandonato l’arma e ha cercato di fuggire, ma è stato catturato grazie a un testimone che ha fotografato la targa dell’auto dell’attentatore.
Routh, originario della North Carolina e trasferitosi alle Hawaii nel 2018, ha una lunga lista di reati, tra cui possesso di droga, guida senza patente, revisione scaduta e guida senza assicurazione. Nel 2022 si era barricato con una mitragliatrice in un’azienda di costruzioni in North Carolina. In passato, nel 2016, aveva votato per Trump, ma nel tempo è diventato un oppositore convinto del presidente.
Il figlio di Routh lo descrive come una persona gentile e un onesto lavoratore, anche se non avevano un rapporto molto stretto. Dai suoi profili sui social emerge il suo sostegno all’Ucraina, con dichiarazioni di volontà di combattere per il paese. Ha anche espresso idee riguardanti Taiwan, proponendo di inviare soldati afghani addestrati dalla Nato e formare una legione di combattenti volontari per proteggere l’isola.