Politica

Il caso Open Arms: polemiche e accuse contro Salvini

La Procura chiede sei anni di carcere per il vicepremier

Il caso Open Arms: polemiche e accuse contro Salvini

Il caso Open Arms si è trasformato in un campo di battaglia politica e in un’opportunità per attaccare il sistema giudiziario. Diverse polemiche sono scoppiate in seguito alla richiesta di condanna presentata dalla Procura di Palermo nei confronti di Matteo Salvini, attuale vicepremier e ex ministro dell’Interno. Salvini è accusato di sequestro di persona per aver trattenuto oltre 140 migranti per venti giorni a luglio del 2019 a bordo di una nave dell’organizzazione spagnola non governativa, rifiutando lo sbarco.

La Procura ha chiesto sei anni di carcere per Salvini nel processo Open Arms, suscitando il sostegno e la difesa dell’intera maggioranza di governo. La premier Giorgia Meloni ha definito gravissima l’accusa di trasformare in crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall’immigrazione illegale. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha criticato l’interpretazione delle norme da parte dei pm. Queste dichiarazioni hanno scatenato reazioni negative dall’opposizione e dalla leader del Pd, Elly Schlein, che ha richiamato al rispetto della separazione dei poteri.

Anche la giunta esecutiva sezionale di Palermo dell’Associazione Nazionale Magistrati ha espresso solidarietà ai colleghi impegnati nel processo contro Salvini, sottolineando il rispetto delle normative nazionali e sovranazionali in materia di salvataggio in mare. L’Anm ha condannato le insinuazioni di uso politico della giustizia e le reazioni scomposte da parte di esponenti politici e di governo verso la Pubblica Accusa.

Salvini, imputato nel caso Open Arms, ha criticato l’operato della magistratura, sottolineando che ci sono tredici casi simili a quello in questione che non hanno portato a procedimenti penali. Nel suo libro “Controvento”, aggiornato dopo la richiesta di condanna, Salvini elenca episodi che, a suo dire, dimostrano opacità nella condotta delle ONG e delle autorità competenti.

Il vicepremier ha ricordato l’interrogatorio dell’ex comandante della Open Arms e ha evidenziato altri casi di navi di ONG con tempi di permanenza dei migranti a bordo superiori a quelli contestati a lui. Salvini ha sottolineato la mancanza di azioni penali nei confronti di altri responsabili politici coinvolti in situazioni simili.

Staff
  • PublishedSeptember 16, 2024