Italia apre centri migranti in Albania: accordo in arrivo
Il ministro Piantedosi: ritardo superato, normativa anticipata
Nonostante le polemiche e i dubbi di natura giuridica, economica e umanitaria, il governo italiano prosegue con determinazione verso l’apertura dei centri per migranti in Albania a partire da ottobre. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato che, sebbene ci sia stato un ritardo di alcuni mesi rispetto alla tabella di marcia prevista per maggio, questo è stato dovuto a verifiche necessarie, come la scoperta che il terreno richiedeva rinforzi, un’imprevista ma normale variazione in corso d’opera.
Il ministro ha reso noto che l’accordo Italia-Albania sta per prendere forma, nonostante il ritardo di cinque mesi. Riguardo al possibile rischio di ricorsi da parte dei migranti trattenuti in Albania, Piantedosi ha sottolineato che non vi è motivo di preoccupazione, poiché la normativa adottata dall’Italia anticipa una regolamentazione europea che entrerà in vigore solo nel 2026. Questo nuovo sistema prevede procedure accelerate alle frontiere e espulsioni più rapide, senza compromettere il diritto d’asilo, mentre le eventuali controversie verranno affrontate caso per caso.
