L’atroce uccisione di Pepe: un gesto insensato che ha sconvolto un asilo nido
La tragica storia di Pepe, il galletto adottato, impiccato nel cortile dell'asilo
L’Ente di protezione animali (Enpa) ha commentato con indignazione l’atto crudele e ingiustificato che ha portato alla brutale uccisione di un galletto di nome Pepe, trovato impiccato ad una staccionata nel cortile di un asilo nido di Origo di Calco, in provincia di Lecco.
Le maestre della scuola dell’infanzia, sconvolte da questo gesto insensato, hanno espresso il loro disappunto sottolineando che se Pepe fosse stato un fastidio, bastava comunicarlo e avrebbero provveduto a trovargli una nuova casa attraverso l’adozione. Hanno evidenziato anche il dolore che questo episodio ha causato ai bambini, che hanno assistito all’orribile scoperta.
L’animale era stato adottato dalla scuola all’interno di un progetto didattico che prevedeva il monitoraggio dell’evoluzione di alcune uova di gallina, fin dall’incubatrice. Dopo la nascita, dieci dei dodici pulcini erano stati dati in adozione, mentre Pepe era rimasto nell’asilo, diventando parte integrante della vita dei bambini.
Le maestre hanno sottolineato il difficile compito che ora spetta loro, ovvero quello di spiegare ai bambini che ogni forma di vita è preziosa e merita rispetto, nonostante ci siano individui che sembrano dimenticarlo troppo spesso.