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Missile balistico colpisce Israele: tensione al confine con il Libano

Lancio da Yemen, reazioni di Israele e minacce degli Houthi

Missile balistico colpisce Israele: tensione al confine con il Libano

Un missile balistico a lungo raggio è stato lanciato dallo Yemen e ha colpito il centro di Israele. Il lancio del missile è stato effettuato dal gruppo yemenita filoiraniano degli Houthi in risposta all’attacco israeliano al porto di Hodeidah, in Yemen, e in sostegno alla popolazione palestinese. Il missile ha percorso 2.040 chilometri in soli 11 minuti e mezzo, generando un allarme che ha costretto centinaia di migliaia di persone a cercare rifugio nelle città del centro di Israele.

Tel Aviv ha reagito prontamente al lancio del missile. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che gli Houthi subiranno conseguenze pesanti per il tentativo di danneggiare Israele. Nonostante il missile sia stato disintegrato in aria, alcuni frammenti hanno colpito la stazione ferroviaria di Modin, a 25 chilometri da Tel Aviv.

Le forze di difesa israeliane hanno inizialmente dichiarato che il missile era atterrato in un’area aperta, ma gli Houthi hanno sostenuto che l’attacco, effettuato con un nuovo missile balistico ipersonico, aveva preso di mira una postazione militare a Giaffa, nell’area metropolitana di Tel Aviv, centrando il suo obiettivo. Successivamente, è emerso che il missile probabilmente si era frammentato in aria, fortunatamente senza causare vittime né feriti.

Nella giornata odierna è atteso un discorso del leader degli Houthi. Secondo quanto riportato dalla testata israeliana Ynet, il portavoce del movimento sciita alleato di Hamas e sostenuto dal regime iraniano, Yahya Sarie, ha promesso ulteriori attacchi in vista del primo anniversario del 7 ottobre, data in cui la strage realizzata da Hamas in Israele ha innescato il conflitto ancora in corso.

La tensione è salita al confine tra Israele e il Libano, con l’esercito israeliano che ha lanciato volantini chiedendo ai residenti del Libano meridionale di evacuare. Tuttavia, l’IDF ha precisato che si è trattato di un’iniziativa di una delle sue brigate non autorizzata dal comando. L’esercito israeliano ha smentito l’esistenza di ordini di evacuazione per i civili nel Libano meridionale, avviando un’indagine sul caso.

I volantini, lanciati nella zona di Wazzani, invitavano i civili libanesi nelle aree evidenziate vicino al confine con Israele a evacuare prima delle 16:00 a causa delle attività di Hezbollah nella zona. Israele ha sottolineato che la zona è stata utilizzata da Hezbollah per lanciare numerosi attacchi nel nord di Israele negli ultimi mesi.

Staff
  • PublishedSeptember 16, 2024