Tragedia a Ozieri: Bambino di 9 anni ucciso da porta da calcio
La comunità di Ozieri sotto shock: polemiche sui festeggiamenti
Una tragedia ha sconvolto la tranquilla giornata di sabato 14 settembre a Ozieri, comune situato nella provincia di Sassari, nel nord della Sardegna. Un bambino di soli 9 anni è stato tragicamente travolto e ucciso da una porta da calcio che improvvisamente si è abbattuta su di lui mentre si trovava a giocare con due suoi coetanei nel campo sportivo Raimondo Meledina, nella frazione di San Nicola, secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni dell’accaduto.
Il drammatico incidente si è verificato poco dopo le 18, quando i tre bambini erano entrati nel campo per dare qualche calcio al pallone. In un tragico istante, una delle porte mobili utilizzate durante gli allenamenti per ridurre le dimensioni del campo è crollata addosso al bambino, per cause ancora oggetto di indagine.
I due compagni di gioco sono stati i primi a dare l’allarme, e sul luogo dell’incidente si sono precipitati il servizio di emergenza 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Ozieri. Nonostante gli sforzi incessanti dei soccorritori per oltre un’ora nel tentativo di rianimare il bambino, ogni tentativo si è purtroppo rivelato vano. La procura di Sassari ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane vittima, che avrebbe compiuto 10 anni nel mese di dicembre. Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri e dagli ispettori dello Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro.
La tragedia che ha colpito la comunità di Ozieri non ha tuttavia fermato i festeggiamenti in corso per la 131esima festa della Beata Vergine del Rimedio, alla quale ha preso parte anche il noto cantante Fedez per un concerto, suscitando l’indignazione di molti cittadini. Su diversi social network è scoppiata una polemica riguardo alla decisione di non interrompere i festeggiamenti: la sera precedente è stato osservato solo un minuto di silenzio in memoria della tragedia, mentre oggi si è deciso di ridimensionare le celebrazioni limitandole alla messa e alla processione.
Il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, ha spiegato che, data l’ampia partecipazione di persone, le autorità di pubblica sicurezza hanno ritenuto opportuno non sospendere l’evento programmato per motivi di ordine pubblico. Tuttavia, la perdita di una giovane vita rappresenta un dolore immenso che richiede rispetto e riflessione da parte di tutti.
Il primo cittadino ha espresso il suo cordoglio per la famiglia colpita dalla tragedia, sottolineando che nulla può lenire il dolore di una perdita così devastante. L’amministrazione comunale si è stretta attorno alla famiglia in lutto, offrendo il proprio sostegno in questo momento di profonda sofferenza.
Nonostante le spiegazioni fornite, la decisione di proseguire con i festeggiamenti ha scatenato una forte reazione sui social network. Molti hanno espresso indignazione per la mancata interruzione degli eventi festosi in seguito alla morte del bambino, ritenendo che sarebbe stato più appropriato annullare tutto in segno di rispetto e solidarietà verso la famiglia colpita.
La serata precedente, tra gli eventi in programma, si è tenuta anche l’esibizione di Fedez, che si è svolta regolarmente. L’associazione Beata Vergine del Rimedio di Ozieri, insieme al comitato e ai soci, ha espresso il proprio cordoglio per la prematura perdita, confermando che la festa si sarebbe svolta come originariamente programmato per motivi organizzativi e gestionali.
