Aumento preoccupante dei casi di cancro tra i giovani adulti
Studio rivela trend allarmante e collegamenti con stili di vita non salutari
Negli ultimi 30 anni, si è registrato un preoccupante aumento del 79% nelle diagnosi di cancro tra gli under 50, accompagnato da un incremento del 28% nel numero di decessi. Questi dati allarmanti, secondo uno studio recente, sono destinati a crescere ulteriormente entro il 2030, con un previsto aumento del 31% nei nuovi casi e del 21% nei decessi per cancro a esordio precoce. In particolare, sembra che i 40enni saranno i più colpiti da questa tendenza in aumento.
Un recente studio condotto dall’Istituto nazionale tumori Regina Elena (Ire) di Roma e dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare (Cnr-Ibcc) ha rivelato un altro scenario allarmante: negli ultimi 10 anni si è osservato un aumento dei casi di tumori aggressivi nelle donne di età inferiore ai 35 anni. Gli esperti collegano questo trend alla diffusione di stili di vita poco salutari.
Luca Cardone, ricercatore dell’Ire e del Cnr-Ibbc, ha dichiarato che negli ultimi 10 anni si è verificato un aumento generale dell’incidenza di alcuni tumori con elevati tassi di mortalità tra i giovani. Inoltre, i risultati della ricerca evidenziano una disparità di genere tra i giovani sotto i 35 anni, con le donne che presentano tassi di incidenza più elevati degli uomini per alcuni di questi tumori particolarmente aggressivi.
Lo studio ha coinvolto anche l’Istituto per le applicazioni del calcolo Mauro Picone del Cnr e l’Unità di Biostatistica, epidemiologia e sanità pubblica dell’Università di Padova, e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMC Medicine del gruppo Springer Nature.
Analizzando oltre 10 milioni di casi registrati nel database Seer (Surveillance, Epidemiology and End Results del National Cancer Institute Usa) tra il 2000 e il 2020, lo studio ha evidenziato un rapido aumento dell’incidenza di cancro al pancreas tra le donne di età compresa tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia d’età. Altri tumori aggressivi, come quello gastrico, il mieloma e le neoplasie del colon-retto, hanno mostrato un aumento dell’incidenza anche tra le giovani donne.
Per il momento, gli scienziati avanzano ipotesi sulla causa di questo aumento, suggerendo che potrebbe essere legato ai cambiamenti negli stili di vita delle nuove generazioni, con un maggiore esposizione precoce a fattori di rischio come obesità, diabete, eccessivo consumo di alcol e sigarette. Pertanto, sottolineano l’importanza di prestare particolare attenzione a questi tumori a esordio precoce e di sviluppare strumenti per la diagnosi precoce e terapie innovative.
Gennaro Ciliberto, Direttore Scientifico dell’Ire, ha enfatizzato la necessità di promuovere iniziative per ridurre il rischio di tumori tra i giovani adulti, attraverso campagne di sensibilizzazione sui pericoli legati a stili di vita non salutari e lo sviluppo di programmi di screening specifici per gruppi a rischio. Anche se mancano linee guida consolidate per la diagnosi precoce di tumori come quello pancreatico, una maggiore consapevolezza dei sintomi potrebbe favorire diagnosi tempestive e migliorare gli esiti clinici di queste patologie aggressive.
Infine, i risultati dello studio sottolineano l’importanza del genere nella ricerca scientifica per migliorare la precisione e l’equità delle cure, evidenziando quanto sia cruciale considerare il sesso e il genere come variabili chiave.