Hezbollah: Strategie di Comunicazione in Tempi di Guerra
Come il Partito di Dio si difende dagli attacchi informatici israeliani
Un attacco misterioso e simultaneo ha colpito i membri di Hezbollah a distanza, facendo esplodere i loro cercapersone. Questo piano dettagliato ha sfruttato i dispositivi di comunicazione dei miliziani. La scelta di utilizzare i cercapersone anziché i cellulari è stata dettata da una decisione di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. Il 13 febbraio, dopo l’uccisione di comandanti in raid mirati israeliani, Nasrallah ha ordinato ai membri del partito di smettere di usare i telefonini, definendoli “agenti di morte”.
Hezbollah ha optato per il low tech per sfuggire alle sofisticate tecnologie di sorveglianza israeliane. Nonostante ciò, il ‘partito di Dio’ ha anche attuato operazioni per neutralizzare la sorveglianza israeliana, compresi sistemi di telerilevamento, droni e intrusioni informatiche.
Sul campo di battaglia, i cellulari sono stati sostituiti dai pager, che sono improvvisamente esplosi in tutto il paese, forse a causa di una fornitura difettosa o di un atto di sabotaggio ai server. Hezbollah si affida anche a messaggeri e a una rete di linea fissa che risale agli anni duemila. È stato introdotto un codice per comunicare su armi e luoghi di incontro, costantemente aggiornato e trasmesso agli utenti da corrieri.
Hezbollah ha anche imposto restrizioni sull’uso delle telecamere di sicurezza. Nel dicembre scorso, ha chiesto ai residenti del sud di disconnettere le telecamere da internet, per evitare di essere individuati da Israele. A febbraio, ha vietato ai presenti sul fronte di portare con sé cellulari, con controlli a sorpresa dei comandanti. Anche a Beirut, i vertici del partito evitano di portare cellulari alle riunioni.
Sono state adottate misure per proteggere la rete privata di telefonia mobile finanziata dall’Iran, installata vent’anni fa con cavi di fibra ottica. La rete si estende dalle basi del partito a Beirut fino agli insediamenti nel sud del Paese e alla valle della Bekaa a est. I pager ricevono notifiche o messaggi senza bisogno di connessione internet. Sebbene siano meno utilizzati rispetto agli anni novanta, sono ancora presenti in settori specializzati come gli ospedali.
