Ucraina: Dibattito sull’Uso di Armamenti Occidentali Contro la Russia
Proposta di Revoca delle Restrizioni e Dibattito in Parlamento Europeo
Gli Stati membri dell’Unione Europea sono chiamati a valutare la possibilità di consentire all’Ucraina l’utilizzo di armamenti occidentali per colpire obiettivi militari legittimi sul suolo russo. Questa proposta è stata presentata dalla maggioranza al Parlamento europeo e sarà oggetto di voto giovedì in plenaria a Strasburgo.
La risoluzione, promossa dai popolari del PPE, dai socialisti (S&D) e dai liberali (Renew), che sostengono la Commissione di Ursula von der Leyen, invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso di armamenti occidentali forniti all’Ucraina per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Questi tre gruppi politici ritengono che tali restrizioni limitino la capacità dell’Ucraina di esercitare il suo diritto all’autodifesa secondo il diritto internazionale, esponendo il paese a possibili attacchi contro la popolazione e le infrastrutture.
Anche il partito di destra ECR, guidato dalla premier Giorgia Meloni, dovrebbe sostenere la risoluzione, nonostante possa generare divisioni interne. Alcune delegazioni nazionali, come quella del PD, non sono univoche nel supportare la revoca delle restrizioni sugli armamenti. Pertanto, la risoluzione invita l’UE e i suoi Stati membri a impegnarsi per ottenere un ampio sostegno internazionale all’Ucraina e a cercare una soluzione pacifica al conflitto, basata sul rispetto dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale ucraina.
Tra gli italiani, il Movimento 5 Stelle si oppone fermamente alla risoluzione, sostenendo che essa potrebbe portare a una terza guerra mondiale, poiché incoraggia l’uso di armi e missili dei Paesi NATO sul suolo russo. Danilo Della Valle, eurodeputato M5S, membro del gruppo della Sinistra, afferma: “Di fatto, stiamo chiedendo agli Stati membri di bombardare la Russia. Ci appelliamo a tutti gli europarlamentari: non votate questo testo, è pericoloso, per una volta lanciamo un messaggio di pace.”