Ambiente

Lupi europei: da rigorosamente protetti a semplicemente protetti

La controversa decisione dell'Unione europea e le implicazioni per la conservazione

Lupi europei: da rigorosamente protetti a semplicemente protetti

I lupi europei potrebbero presto perdere il loro status di animali protetti. Gli Stati membri dell’Unione europea hanno approvato definitivamente la proposta della Commissione europea di modificare la Convenzione di Berna. Questa modifica comporterebbe un abbassamento del livello di protezione del lupo in Europa, passando da “rigorosamente protetto” a “semplicemente protetto”. Ciò significherebbe che i Paesi avrebbero maggiori margini per autorizzare l’abbattimento di questi animali in caso di conflitti con le comunità umane.

Alcuni allevatori dell’Unione europea lamentano sempre più frequentemente attacchi dei lupi al bestiame. Si stima che i lupi uccidano almeno 65.500 capi ogni anno nel blocco. Inoltre, l’Unione europea sostiene che la popolazione di lupi si è quasi raddoppiata in 10 anni e che la specie è stata con successo recuperata in tutto il continente.

Il Consiglio Ue Competitività ha formalmente approvato la richiesta di modifica con un voto a Bruxelles. Ora spetta alla Commissione europea sottoporre la questione al comitato permanente della Convenzione di Berna. Solo con il via libera di questo comitato, l’esecutivo comunitario potrà procedere alla modifica del regime previsto dalla direttiva Habitat, che attualmente impone una protezione rigorosa per i lupi.

Con il declassamento a “specie protetta”, i circa 20.000 lupi presenti in Europa non rientreranno più nella categoria dei grandi carnivori tutelati dalla direttiva Habitat. Questa categoria include attualmente l’orso bruno, il ghiottone, lo sciacallo dorato, la lince eurasiatica e la lince iberica, per i quali è vietata l’uccisione deliberata, la cattura e il danneggiamento dei loro siti di riproduzione e riposo in tutti i territori dell’Unione europea.

La Convenzione di Berna, adottata nel 1979 e in vigore dal 1982, è un trattato internazionale sotto l’egida del Consiglio d’Europa. Questo trattato mira a garantire la conservazione e la protezione delle specie animali e vegetali selvatiche e dei loro habitat naturali. La Convenzione impone obblighi legali alle parti contraenti per proteggere oltre 500 specie di piante selvatiche e più di mille specie di animali selvatici.