Mondo

Affondamento segreto del sottomarino nucleare cinese: implicazioni e misteri

Il misterioso incidente nel cantiere navale di Wuchang e le conseguenze geopolitiche

Affondamento segreto del sottomarino nucleare cinese: implicazioni e misteri

Un sottomarino d’attacco a propulsione nucleare di ultima generazione della Cina è affondato tra fine maggio e inizio luglio nei cantieri navali di Wuchang, situati vicino a Wuhan, nella provincia dell’Hubei, lungo il fiume Yangtze. Si tratta del primo sommergibile della nuova classe Zhou, costruito dalla China State Shipbuilding Corporation. L’affondamento è stato tenuto segreto dai cinesi, ma è stato rivelato da funzionari di alto livello degli Stati Uniti ai media americani, che hanno analizzato immagini satellitari. Nonostante i tentativi delle autorità cinesi di nascondere l’incidente, la notizia è emersa, creando imbarazzo per Pechino, che sta potenziando le sue capacità militari.

Non si hanno informazioni certe sulle cause dell’affondamento del sommergibile né sulla presenza di vittime. Tuttavia, esperti citati dal Wall Street Journal ritengono probabile che a bordo del sottomarino ci fosse del combustibile nucleare. Questo potrebbe spiegare il silenzio delle autorità cinesi sull’incidente. Le immagini satellitari hanno permesso di ricostruire la sequenza degli eventi: il sottomarino era ancora in acqua il 10 marzo, ma a metà giugno non è più stato avvistato al molo. È stato segnalato lungo il fiume Yangtze a fine maggio, durante le fasi finali di equipaggiamento, e successivamente sono iniziati i lavori per il recupero dal fondo del fiume. Si prevede che saranno necessari mesi prima che il sottomarino possa tornare in mare.

Un segnale di un evento insolito è stato notato in estate da Thomas Shugart, esperto del Center for a New American Security e ex ufficiale di un sottomarino statunitense, che ha osservato un’attività anomala di gru galleggianti lungo il molo cinese. Questo ha portato a ipotizzare un incidente con un sottomarino, anche se all’epoca non si sapeva che fosse a propulsione nucleare.

La Cina ha incrementato la sua flotta sottomarina a partire dal 2022, con sei sottomarini con missili balistici a propulsione nucleare, sei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare e 48 sottomarini d’attacco a propulsione diesel. Secondo il Pentagono, entro il 2025 la Cina potrebbe disporre di 65 sottomarini e di 80 entro il 2035. L’obiettivo di questo sviluppo è contrastare le azioni degli Stati Uniti volte a sostenere Taiwan in caso di conflitto e a garantire una superiorità marittima in una vasta area che va dall’arcipelago giapponese al Mar Cinese Meridionale.

GYc1whla0AAp0ON
Un’immagine della Planet Labs e diffusa dal Wall Street Journal risalente al 15 giugno sulle attività delle gru nel molo cinese nelle vicinanze di Wuhan, Hubei, Cina

Recentemente, la Cina ha annunciato di aver effettuato con successo un raro lancio di un missile balistico intercontinentale nell’Oceano Pacifico, un test che solleverà preoccupazioni a livello internazionale riguardo al potenziamento nucleare del paese.