Mistero a Viadana: il caso di Maria Campai
Un 17enne arrestato per l'omicidio della donna scomparsa
Un 17enne è stato fermato poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Maria Campai, la 42enne scomparsa misteriosamente da Viadana (Mantova). Maria era stata vista per l’ultima volta dopo un colloquio di lavoro e il suo corpo senza vita è stato trovato nel rudere di una villetta abbandonata. Il movente del ragazzo rimane ancora avvolto nel mistero e sono molte le questioni da chiarire sull’omicidio.
Il 17enne avrebbe conosciuto Maria online e l’avrebbe convinta ad incontrarsi nella sua abitazione nel centro di Viadana, un paesotto del Mantovano sulla riva sinistra del Po. Dopo un incontro intimo tra i due, il ragazzo avrebbe ucciso la donna colpendola violentemente alla testa, forse cercando anche di soffocarla. Questo è quanto emerge da una prima ispezione esterna effettuata dal medico legale Antonello Cirnelli. L’esatta causa del decesso sarà accertata nei prossimi giorni dall’esame autoptico. Il presunto killer avrebbe poi nascosto il corpo della vittima, di origini rumene, nel giardino di una villetta abbandonata, pressoché un rudere, in un punto difficilmente individuabile.
Dopo essersi separata dal marito, Maria era andata a vivere con la sorella a Parma. Il giorno in cui è scomparsa, un amico l’aveva accompagnata in auto a Viadana per un colloquio di lavoro fissato online. L’amico l’aveva lasciata nel centro di Viadana, con l’accordo che sarebbe stata lei a chiamarlo al termine dell’incontro. Tuttavia, Maria non ha mai chiamato. Il giorno successivo, la sorella ha lanciato l’allarme, anche se inizialmente si era ipotizzato un allontanamento volontario. Le ricerche, che hanno coinvolto anche i cani molecolari, hanno portato al ritrovamento del corpo di Maria solo dopo 7 giorni dalla sua scomparsa.
Secondo la testimonianza dell’amico che l’aveva accompagnata, Maria non aveva fornito dettagli precisi sull’identità della persona del colloquio né sulla natura del lavoro. Tuttavia, si trattava di un uomo, ha dichiarato l’amico. Gli investigatori stanno verificando l’ipotesi che potrebbe essere stato proprio il 17enne a cercare di adescarla.