Salute e Benessere

Bevande e rischio di ictus: caffè, tè e scelte consapevoli

Gli effetti delle bevande quotidiane sulla salute cerebrale

Bevande e rischio di ictus: caffè, tè e scelte consapevoli

Il caffè è una delle bevande più popolari al mondo, consumata quotidianamente da miliardi di persone alla ricerca di energia e vitalità. Studi scientifici hanno dimostrato che i consumatori abituali possono beneficiare di una riduzione del rischio di alcune malattie, come il diabete di tipo 2, l’Alzheimer e le malattie cardiovascolari. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla quantità di caffeina assunta, poiché un consumo eccessivo può causare sintomi come tremori muscolari, nausea, mal di testa, ansia e tachicardia.

Anche il consumo moderato di caffè o tè può comportare effetti negativi, come irritabilità, difficoltà ad addormentarsi e nervosismo, motivo per cui sempre più persone stanno scegliendo di ridurne il consumo o eliminarlo del tutto.

Recenti studi condotti dall’Università di Galway e dalla McMaster University Canada hanno evidenziato che bere più di 4 tazze di caffè al giorno aumenta significativamente il rischio di ictus, una patologia grave che può causare danni cerebrali irreversibili. Questi risultati provengono dall’analisi del progetto di ricerca INTERSTROKE, uno studio internazionale che coinvolge migliaia di persone in diversi Paesi.

Il consumo di tè, invece, sembra essere associato a una riduzione del rischio di ictus. Bere 3-4 tazze al giorno di tè nero può ridurre la probabilità di ictus del 29%, mentre il tè verde è stato associato a una probabilità inferiore del 27%. Tuttavia, l’aggiunta di latte al tè potrebbe annullare gli effetti benefici degli antiossidanti presenti nella bevanda.

Un’altra scoperta degli studi è che il consumo di bevande gassate, sia zuccherate che dietetiche, è correlato a un aumento del rischio di ictus. Anche i succhi di frutta, soprattutto quelli con aggiunta di zuccheri e conservanti, possono aumentare il rischio di ictus, mentre un’adeguata idratazione con acqua può contribuire a ridurlo.

Il professor Andrew Smyth, esperto di epidemiologia clinica presso l’Università di Galway, sottolinea l’importanza di fare scelte consapevoli riguardo alle bevande consumate quotidianamente, evitando prodotti con elevati contenuti di zuccheri e conservanti che potrebbero aumentare il rischio di ictus. Inoltre, incoraggia a considerare l’opzione di privilegiare l’acqua come bevanda principale per mantenere uno stile di vita sano e ridurre i rischi per la salute.

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Staff
  • PublishedOctober 3, 2024