Focolaio di Dengue a Fano: situazione e preoccupazioni
Analisi della diffusione del virus e le sfide affrontate
A Fano, il virus Dengue ha colpito 102 persone confermate e 10 casi probabili, come riportato nell’ultimo bollettino della Regione Marche diffuso il 30 settembre. Si tratta di una situazione monitorata e sotto controllo, con la presenza di altri casi con sintomi compatibili segnalati nei giorni precedenti. La Dengue è una malattia simil-influenzale causata da un virus diffuso nei Paesi tropicali e subtropicali, trasmesso principalmente dalle zanzare come la Aedes aegypti, conosciute come zanzare della febbre gialla.
Secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), circa la metà dei casi di infezione da virus Dengue sono asintomatici o presentano sintomi lievi, ma in circa il 5% dei casi sintomatici si possono manifestare forme più gravi. Il tasso di mortalità varia da meno dell’1% fino al 10-15% nei casi più gravi. Nel 2023, a livello globale, sono stati segnalati oltre 6 milioni di casi e più di 6.000 morti, mentre in Italia, dove la Dengue è principalmente una malattia importata, sono stati notificati 280 casi confermati associati a viaggi internazionali e 82 autoctoni. I numeri sono in costante aumento, con 450 casi confermati dall’inizio del 2024, di cui 425 associati a viaggi all’estero.
Il focolaio di Dengue a Fano è stato segnalato circa venti giorni fa, quando una donna infetta è stata identificata nel quartiere Centinarola. In breve tempo, il numero di casi è aumentato rapidamente, con interventi di disinfestazione contro le zanzare tigre effettuati dal Comune di Fano. Attualmente, nelle farmacie della città è disponibile un kit contenente larvicidi, spray repellente e disinfettante, consigliato dalla Regione Marche insieme all’utilizzo di indumenti protettivi e zanzariere alle finestre.
Il virologo Roberto Burioni ha espresso preoccupazione per la situazione a Fano, definendola “fuori controllo” e sottolineando che il numero di infezioni potrebbe essere il doppio di quanto riportato ufficialmente. Burioni ha evidenziato l’importanza di eliminare le zanzare tigre, responsabili della trasmissione della malattia, e ha sottolineato che il vaccino non è efficace in questo caso.
Matteo Bassetti ha confermato le preoccupazioni di Burioni, affermando che il focolaio autoctono di Dengue a Fano era prevedibile e che sono necessari interventi strutturali anti-zanzare per contenere la diffusione della malattia. I sintomi della Dengue includono febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea e vomito, con un periodo di incubazione che varia da 3 a 14 giorni. Attualmente non esiste una terapia antivirale specifica autorizzata, e il trattamento si basa su terapie sintomatiche e di supporto.
