Il nuovo missile ipersonico Fattah: minaccia iraniana per Israele
Caratteristiche, impatto e potenziale nucleare dell'arma
Il 1° ottobre, durante l’attacco contro Israele, l’Iran ha lanciato circa 200 razzi su Gerusalemme e Tel Aviv, tra cui il nuovo missile ipersonico Fattah, mai utilizzato prima. Il nome del missile, che significa “conquistatore” o “vincitore”, è stato sviluppato dai Pasdaran e presentato nel giugno del 2023. Le sue caratteristiche lo rendono in grado di eludere i sistemi di difesa aerea grazie alla sua velocità e alta manovrabilità. Durante gli attacchi, i Fattah sono stati impiegati per distruggere il radar dei sistemi antimissile israeliani Arrow.
Il missile Fattah è stato annunciato per la prima volta l’11 novembre 2022, nel giorno dell’undicesimo anniversario della morte di Hassan Tehrani Moghaddam, considerato il padre del programma missilistico iraniano. Quando è stato presentato 15 mesi fa, i vertici dei Pasdaran hanno enfatizzato la capacità dell’arma di superare tutti i sistemi di difesa antimissile.
Alla cerimonia di presentazione era presente anche l’ex presidente iraniano Ebrahim Raisi, deceduto a 63 anni in un incidente in elicottero nella regione di Tabriz, al confine con l’Azerbaijan, il 19 maggio 2024. Dopo un attacco avvenuto lo scorso aprile, il portavoce della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento di Teheran aveva minacciato Israele, avvertendo che l’Iran era pronto a utilizzare un’arma mai impiegata prima in caso di azione militare da parte israeliana.
La serata del 1° ottobre ha visto l’Iran impiegare per la prima volta il nuovo missile ipersonico, confermando la minaccia precedentemente espressa.
I missili Fattah si distinguono per la loro velocità impressionante, in grado di percorrere 5 chilometri al secondo e colpire il bersaglio a una velocità massima di 13-15 Mach. La loro alta manovrabilità e capacità di eludere i sistemi radar li rendono mobili e in grado di superare le difese aeree, distruggendo ogni tipo di scudo. Secondo quanto riportato dal Guardian, il missile ha una gittata di circa 1.400 km, permettendo di raggiungere Israele in soli 7 minuti, dando poco tempo all’esercito israeliano per reagire. Inoltre, questi missili possono essere equipaggiati con testate nucleari, se Teheran decidesse di proseguire il proprio programma atomico.
