Thursday, March 13, 2025
Tecnologia

Il Profilo degli Utenti negli Assistenti Vocali: Studio e Implicazioni

Un'analisi sulle pratiche di profilazione degli assistenti vocali e la privacy degli utenti

Il Profilo degli Utenti negli Assistenti Vocali: Studio e Implicazioni

Gli assistenti vocali intelligenti, come Alexa di Amazon, Google Assistant e Siri di Apple, sono in grado di creare profili basati sulle abitudini e le preferenze degli utenti, ma la precisione di tali profili varia notevolmente. Uno studio condotto da David Choffnes della Northeastern University, nel Massachusetts, e pubblicato su ‘arXiv’, ha evidenziato questo aspetto.

Choffnes ha sottolineato che i consumatori potrebbero non essere consapevoli del fatto che le interazioni vocali con gli assistenti possono essere utilizzate per tracciare i profili degli utenti e indirizzarli con annunci pubblicitari. Gli assistenti vocali categorizzano gli utenti in base alle loro interazioni, utilizzando modelli di intelligenza artificiale per interagire con oltre 142 milioni di persone solo negli Stati Uniti.

Il team di ricerca ha condotto un esperimento durato 20 mesi, durante il quale ha somministrato oltre 24.000 interrogazioni vocali e ricerche web testuali agli assistenti vocali di Amazon, Google e Apple. Queste interazioni, registrate con la voce di uno dei ricercatori, sono state progettate per simulare diversi profili utente, come ad esempio un’appassionato di moda o un amante dei libri e delle riviste, per gli utenti di Amazon Alexa.

Secondo Tina Khezresmaeilzadeh, della University of Southern California, Alexa di Amazon crea profili basati sugli acquisti e sullo shopping, mentre le richieste generiche non portano alla creazione di profili. Al contrario, Google Assistant ha mostrato una profilazione imperfetta, con un’accuratezza variabile nell’etichettare gli utenti in base a informazioni come lo stato civile o il livello di istruzione.

Elaine Zhu, della Northeastern University, ha evidenziato che Google Assistant assegna etichette di profilo iniziali ai nuovi account utente prima di qualsiasi interazione vocale. Siri di Apple, invece, sembra non profilare gli utenti in base alle interazioni vocali, anche se la politica sulla privacy di Apple si riserva il diritto di farlo.

Un rappresentante di Apple ha sottolineato che i dati di Siri non vengono utilizzati per creare profili di marketing e non vengono mai venduti a terzi. Tuttavia, comprendere appieno il funzionamento degli assistenti vocali rimane una sfida in quanto le aziende tecnologiche continuano a modificarli e aggiornarli costantemente.

Konstantinos Psounis, della University of Southern California, ha evidenziato che alcune aziende stanno implementando l’IA generativa per migliorare la comprensione del linguaggio umano da parte degli assistenti vocali. Questo potrebbe portare a un aumento dell’utilizzo degli assistenti vocali per domande più personali, poiché le tecnologie evolvono e si integrano sempre di più nella vita quotidiana degli utenti.