Il viaggio eroico di un padre per accompagnare la figlia all’altare durante l’uragano Helene
La determinazione di un padre amorevole sfida la furia della natura
Mia figlia si sposa e io la accompagnerò all’altare. Niente può fermare la determinazione di un padre amorevole, neanche la furia dell’uragano Helene, che negli ultimi giorni ha provocato morte e distruzione nel Sud-Est degli Stati Uniti.
Lo sa bene David Jones, imprenditore 64enne di Boiling Springs, nel South Carolina, che è riuscito ad arrivare in tempo al matrimonio della figlia, Elizabeth Marquez, avvenuto domenica 29 settembre a Johnson City, in Tennessee. Un viaggio già lungo in condizioni normali e reso quasi impossibile a causa del maltempo.
Ma David non si è dato per vinto, è salito sulla sua auto e ha viaggiato per circa sette ore tra l’acqua e i detriti.
L’odissea di David Jones
Purtroppo, arrivato al confine con il Tennessee, la situazione era drammatica: il 64enne è stato fermato da un agente di polizia, che gli ha detto che non poteva proseguire in auto, poiché tutte le strade erano impraticabili, compresa l’interstate 26. A quel punto l’uomo non ci ha pensato due volte: aveva ancora nove ore di tempo e 48 chilometri da percorrere, così ha abbandonato l’auto e si è messo in marcia.
Munito soltanto di una paletta riflettente e dello smartphone, l’uomo ha compiuto una vera e propria impresa, raccontata poi ai media Usa: “Era buio pesto, nessun lampione, niente di niente. La devastazione era indescrivibile, alcuni tratti di strada completamente spazzati via. Ho rischiato la vita, scavalcando i detriti e strisciando tra tronchi di alberi e pali caduti.”
La furia di Helene
Alcuni agenti hanno cercato di fermarlo, ma David non ha voluto sentire ragioni, proseguendo nella sua maratona tra il fango: dopo aver attraversato la città di Erwin, devastata dalla furia di Helene, l’uomo ha incontrato un automobilista, che si è offerto di dargli un passaggio per l’ultimo tratto. David è riuscito così ad arrivare in orario, giusto il tempo di cambiare abito ed ha potuto accompagnare Elizabeth all’altare, nella cerimonia celebrata a luce di candela vista l’assenza di corrente elettrica.
Una storia toccante che ha già fatto il giro del mondo. Ma il 64enne non vuole essere chiamato eroe: “È stato un atto d’amore, quello che avrebbe fatto qualsiasi padre”. Se ci fosse un premio per il papà dell’anno, David Jones sarebbe senza dubbio il grande favorito.