Mistero dell’affondamento del Bayesian: nuove prove smentiscono l’errore umano
Le immagini dei portelloni chiusi sollevano interrogativi sulla tragedia in mare
I portelloni del Bayesian, il maxi yacht affondato il 19 agosto al largo della Sicilia, erano chiusi pochi minuti prima della tragedia, secondo una fotografia pubblicata da Itv, canale della tv pubblica del Regno Unito. Le immagini sono state fornite da Karsten Borner, capitano olandese della Sir Robert Baden Powell, lo yacht ancorato a circa 100 metri dal Bayesian. Una delle foto mostrerebbe il portellone principale dell’imbarcazione chiuso e sarebbe stata ripresa circa un quarto d’ora prima dell’affondamento del lussuoso vascello nel mare in burrasca.
Media britannici come il Times considerano queste immagini come una smentita dell’ipotesi di un incidente causato da errore umano, in seguito alla presunta dimenticanza di portelloni aperti da parte dell’equipaggio. Questa ipotesi era stata sostenuta dal costruttore italiano dello yacht, il quale contesta che la foto in questione sia stata scattata a ridosso dell’incidente.
Nell’affondamento del Bayesian hanno perso la vita il miliardario britannico Mike Lynch, magnate della cyber sicurezza, sua figlia, uno dei suoi avvocati, un amico businessman e le rispettive mogli, oltre al cuoco membro dell’equipaggio. Altri membri dello staff di bordo si sono salvati e sono attualmente indagati dalla procura di Termini Imerese, a cominciare dal comandante, insieme alla moglie e alla seconda figlia di Lynch.
La vicenda è al centro di congetture di ogni tipo, mentre si attende il recupero della barca e della memoria informatica contenente presunti segreti d’affari di cui il magnate non si separava mai. Si prospetta anche una possibile battaglia legale tra il costruttore e la società armatrice, ereditata dalla vedova di Lynch, riguardante il pagamento dei danni e i risarcimenti dell’assicurazione, con accuse di presunte negligenze dell’equipaggio.