Putin introduce amnistia per coscritti: ecco chi beneficia
La nuova legge russa offre la possibilità di cancellare la fedina penale ai soldati
Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente introdotto una nuova legge che offre la possibilità di pulire la fedina penale a coloro che scelgono di arruolarsi nell’esercito per combattere la guerra in Ucraina. Questa normativa, approvata dal Consiglio federale della Russia lo scorso marzo, prevede la cancellazione dei reati e delle relative conseguenze per i coscritti e per coloro che stipulano un contratto con le forze armate russe durante la mobilitazione, la legge marziale o in tempo di guerra.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa forma di amnistia non si estende a individui con precedenti penali legati a reati sessuali su minori, reati contro la sicurezza pubblica o dello stato, come il terrorismo, l’estremismo o il sabotaggio.
Questa mossa di Putin arriva in un momento in cui la Russia sta cercando di potenziare il proprio esercito, con l’obiettivo di aumentare il numero di soldati attivi. Recentemente, il Cremlino ha approvato un decreto per incrementare di 180.000 unità le dimensioni regolari dell’esercito russo, portandolo a un totale di 2,38 milioni di soldati, diventando così il secondo esercito più grande al mondo dopo quello cinese.
Per raggiungere questo obiettivo, la Russia prevede di arruolare 133.000 coscritti tra i 18 e i 30 anni per la leva autunnale, che si svolgerà tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2024.
