Tensione tra Iran e Israele: attacco missilistico e reazioni
Iran lancia missili su Israele in risposta all'uccisione di Nasrallah
La tensione tra Iran e Israele è esplosa dopo l’uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, da parte di Tel Aviv. Teheran ha risposto con un’azione decisa, lanciando 180 missili balistici e cruise verso lo Stato ebraico al tramonto. L’attacco ha causato una sola vittima, un palestinese di 38 anni colpito da una scheggia di un missile intercettato a Gerico, in Cisgiordania.
L’Iran ha dimostrato la propria potenza militare, ma l’Iron Dome, il sistema antimissilistico finanziato dagli Stati Uniti, ha intercettato la maggior parte dei missili. Anche le navi della Marina Usa hanno contribuito a difendere Israele. L’obiettivo dell’Iran sembra essere stato mostrare la propria forza senza scatenare una guerra aperta.
Dopo l’attacco, l’Iran ha dichiarato di essere in stato di guerra e ha avvertito che qualsiasi sostegno al nemico sarà considerato tradimento. I gruppi sostenuti dall’Iran nella regione hanno festeggiato la risposta di Teheran, mentre la comunità internazionale ha condannato l’attacco, temendo un conflitto su larga scala.
Prima dell’attacco missilistico, un attacco terroristico ha colpito Israele, con due uomini armati che hanno seminato il terrore a Jaffa, nel sud di Tel Aviv, uccidendo sei persone e ferendone altre nove. Gli assalitori sono stati neutralizzati poco dopo l’attacco.
