Netanyahu difende Israele: tensione con Iran e Hezbollah
Conflitto in Medio Oriente: Netanyahu annuncia risposte alle minacce
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha il dovere e il diritto di difendersi e rispondere agli attacchi provenienti dall’Iran. In una video dichiarazione alla nazione diffusa sabato sera, Netanyahu ha sottolineato che nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle proprie città e ai propri cittadini, e nemmeno Israele. Il premier si riferiva ai missili lanciati dall’Iran come rappresaglia all’azione israeliana contro Hamas a Gaza ed Hezbollah in Libano.
Netanyahu ha ribadito l’impegno preso un mese fa di proteggere i residenti del nord di Israele, evacuati un anno prima a causa delle minacce provenienti dal confine libanese. Ha affermato di aver eliminato la leadership di Hezbollah, inclusi i comandanti della forza Radwan che progettavano attacchi contro la Galilea. Israele ha distrutto gran parte delle scorte di missili e razzi di Hezbollah e sta attualmente distruggendo i tunnel del terrore preparati da Hezbollah vicino ai confini israeliani.
Funzionari statunitensi hanno dichiarato che la risposta israeliana all’attacco iraniano potrebbe essere imminente, con la consapevolezza che gli Stati Uniti potrebbero essere coinvolti per evitare una guerra regionale. Il presidente americano Joe Biden non ha ancora discusso della situazione in Medio Oriente con Netanyahu. Eliminare l’infrastruttura nucleare iraniana con un singolo bombardamento è considerato un compito molto complicato.
Nel frattempo, la guerra continua con nuovi raid sia a Gaza che nel sud del Libano. Hamas ha riportato la morte di almeno 21 persone in un raid aereo israeliano su una moschea trasformata in rifugio a Gaza, mentre Hezbollah ha segnalato almeno 25 raid a sud di Beirut. Israele si prepara a bombardare nuovamente la Striscia di Gaza, con l’avviso di evacuazione della zona di Jabalia per la popolazione palestinese.
