Emanuele Filiberto di Savoia e Vittoria: Cerimonia degli Ordini Dinastici
Partecipazione e Ambizioni della Famiglia Reale Italiana
Emanuele Filiberto di Savoia e la figlia Vittoria hanno partecipato domenica, 6 ottobre, al capitolo generale degli ordini dinastici della Real casa di Savoia. Si tratta di un evento di grande rilevanza per le dame e i cavalieri che fanno parte delle antiche milizie cavalleresche della famiglia reale italiana. La giornata è stata caratterizzata da momenti solenni, come la messa presso l’Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore in San Giovanni in Laterano, seguita da una cena di gala a Palazzo Colonna. Questi incontri rappresentano anche un’opportunità per raccogliere fondi da destinare ad associazioni o progetti benefici.
Per l’occasione, padre e figlia indossavano i tradizionali abiti da cerimonia con i simboli degli ordini dinastici, tra cui spille e collane in oro con pietre, appartenenti all’Ordine supremo della Santissima Annunziata, all’Ordine militare e religioso dei Santissimi Maurizio e Lazzaro, e infine all’Ordine civile di Savoia e all’Ordine al merito di Savoia.
In alcune foto condivise su Instagram da Alessandro Santini, Vicario Ordini Dinastici Casa Savoia, possiamo vedere i due camminare insieme lungo la navata della basilica e successivamente seduti di fianco, scambiandosi affettuose coccole. Un gesto di grande familiarità in un contesto così formale.
Vittoria di Savoia, oltre alla sua partecipazione all’evento, ha recentemente curato la sua prima mostra a settembre. Ha selezionato personalmente l’artista emergente, scelto la location e si è occupata nei minimi dettagli dell’allestimento. La notizia è stata annunciata dalla stessa Vittoria tramite un post su Instagram, al quale ha risposto con grande entusiasmo e orgoglio anche il padre. Questa mostra segna l’inizio di un promettente percorso artistico che la 20enne è impaziente di condividere con il pubblico. Nel suo annuncio, Vittoria ha espresso la sua ambizione di diventare una mecenate dell’arte e una curatrice di mostre, un obiettivo che si inserisce anche nel suo percorso accademico, dato che attualmente frequenta la facoltà di Storia dell’arte e Scienze politiche nel Regno Unito.
