Donna nuda per fede: il mistero di Kadir a Miggiano
Le polemiche dietro il gesto choc e le accuse di una presunta setta
Una donna di 36 anni ha camminato nuda per le strade di Miggiano, un piccolo paese in provincia di Lecce, suscitando polemiche e preoccupazioni tra la popolazione e i suoi genitori. Si è scoperto che dietro a questo gesto si cela l’influenza di una presunta setta guidata da un individuo chiamato Kadir, definito un “santone”. La donna, di nome Marica, ha dichiarato che il gesto è stato una prova di fede verso Dio, non verso Kadir, e che si è trasferita dalla Sicilia al Salento per seguire gli insegnamenti di questo guru.
Kadir, che si è distaccato dal cattolicesimo e si definisce “l’eletto”, afferma di seguire esclusivamente gli insegnamenti di Gesù e di avere il compito di salvare le anime delle persone e purificarne il corpo attraverso rigide regole, come limitare drasticamente cibo e acqua, vietare relazioni sentimentali, sessuali e lavorative. Un ex adepto di 47 anni, affetto da anemia, ha raccontato di queste restrizioni che hanno preoccupato i genitori della donna al punto da sporgere denuncia.
Kadir, 40 anni, ha respinto le accuse, sostenendo che la maggior parte di ciò che viene detto su di lui è falso e che non impone nulla, affermando di non avere segreti da nascondere.
Marica ha spiegato che il camminare nuda per le strade di Miggiano è stato un modo per unirsi alla comunità religiosa, un gesto che ha allarmato i suoi genitori, portandoli a denunciare l’accaduto alle autorità. La donna ha sottolineato che si è trattato di una sorta di battesimo o rito di iniziazione richiesto da Kadir, come prova di fede verso Dio, e ha chiarito che non prova vergogna per quanto fatto, poiché era un atto di fede verso la divinità, non verso il santone.