La lotta all’evasione fiscale e la proposta di tassa sui super ricchi
Il Partito Democratico e le prospettive di una patrimoniale internazionale
La segretaria del Partito Democratico si è espressa in merito alla questione della patrimoniale, sottolineando l’importanza di combattere l’evasione fiscale come priorità. Ha criticato il governo per i 20 condoni fiscali concessi, considerandoli un segnale negativo per chi cerca di eludere le tasse. Ha chiarito che il suo partito non è favorevole ad aumentare le imposte per il ceto medio.
Tuttavia, ha elogiato l’iniziativa di Lula che propone una tassa internazionale sui super ricchi, richiamando l’attenzione sulle 3.000 persone più ricche del mondo che possiedono una ricchezza pari a 15.000 miliardi di dollari, equivalente alla somma dei Pil di Giappone, Germania, India e Regno Unito.
La leader dem ha sottolineato la possibilità di discutere l’implementazione di una patrimoniale a livello europeo o internazionale, facendo riferimento all’accordo sulla tassazione minima delle imprese raggiunto recentemente. Ha evidenziato l’importanza di una tassazione progressiva, senza però gravare ulteriormente sul ceto medio.
Riguardo alla manovra economica, ha criticato l’assenza di un confronto con il sistema Paese e ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le parti sociali, i sindacati e le associazioni per affrontare le sfide attuali. Ha dichiarato di aver già avviato incontri con queste realtà per preparare gli emendamenti necessari.
