C’è Da Fare: L’Associazione di Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi per il Supporto Psicologico ai Giovani
Unione, Beneficenza e Passione: La Storia di Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi
Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi hanno dato vita nel 2023 a un’associazione, chiamata C’è Da Fare, che si impegna a fornire supporto psicologico ai giovani. Tra i membri coinvolti ci sono Matteo Bussola, Mario Calabresi, Katia Follesa, Matteo Lancini e altri volti noti dello spettacolo. A Milano, presso l’Aedicola Lambrate, Paolo, Silvia e l’associazione saranno attivi. Rocchi, oltre a essere cofondatrice, ricopre il ruolo di direttrice generale, con l’impulso iniziale partito da lei.
La nascita dell’associazione è stata legata a raccolte fondi durante eventi sportivi, come l’asta organizzata con la Vaticano Cycling Team, la nazionale ciclistica del Vaticano. Paolo e Silvia hanno avuto l’opportunità di incontrare il Papa e regalargli la divisa ciclistica dell’associazione durante un’udienza con altri sportivi. Questo progetto è di grande importanza per entrambi, poiché li unisce in un’azione benefica concreta.
Parlando di unione, Paolo Kessisoglu ha rivelato un dettaglio che potrebbe sorprendere molti: il suo rapporto con Luca Bizzarri non è coinvolto nel progetto dell’associazione. Le loro vite sono mantenute separate, e se ci sono problemi, non è a Bizzarri che si rivolge. Nonostante abbiano lavorato insieme in molte produzioni, come Camera Cafè, La strana coppia e Immaturi – La serie, la loro relazione professionale non si traduce in un coinvolgimento nella vita personale.
Paolo Kessisoglu ha confessato di aver sognato di diventare chitarrista da bambino e di aver avuto la sua prima chitarra regalata a Natale quando aveva 7-8 anni. Ha avuto l’opportunità di suonare con i Deep Purple e ora sogna di poter collaborare con i Coldplay o gli Oasis. Nonostante la passione per il teatro, ha dovuto dedicarsi ad altre attività per sostenere economicamente la sua vita, ma ha ritrovato il piacere di recitare sul palco, preferendo teatro e cinema alla televisione, nonostante abbia avuto più esperienze televisive.