Omicidio a Riva del Garda: uomo romeno rinviato a giudizio per la morte di Maria Rosca
Il compagno della vittima accusato di omicidio volontario dopo la tragica caduta dall'appartamento
Una svolta si è verificata nel caso di Maria Rosca, una donna di 46 anni che ha perso la vita nella tarda serata del 30 gennaio 2022 precipitando dalla finestra del suo appartamento al terzo piano in via Fiume a Riva del Garda. Secondo le indagini, la donna non è morta per un incidente, ma è stata uccisa. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Rovereto ha deciso di rinviare a giudizio Ion Gavrila, un uomo romeno di 49 anni che era il compagno di Maria. Gavrila dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.
Maria è stata trovata ancora viva ma gravemente ferita, riversa in strada. Inizialmente si era ipotizzato che si trattasse di un gesto estremo o di un tragico incidente. Tuttavia, le indagini hanno presto puntato l’attenzione sul compagno della donna. Le analisi delle immagini di videosorveglianza e delle registrazioni ambientali hanno permesso di ricostruire un violento litigio precedente tra la coppia. Si è appreso che l’uomo aveva minacciato la donna di morte.
Durante gli interrogatori con gli inquirenti, Ion Gavrila avrebbe fornito versioni contraddittorie dei fatti. Di fronte alle prove raccolte, la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio dell’uomo, richiesta che è stata accolta dal giudice per le udienze preliminari. Il processo è previsto iniziare il 25 marzo dell’anno successivo.
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