Bayer condannata a pagare 78 milioni di dollari per il caso Roundup
Verdetto storico su cancro e glifosato: implicazioni e controversie
La multinazionale Bayer è stata condannata a pagare un risarcimento di 78 milioni di dollari a un uomo della Pennsylvania che ha sviluppato il cancro dopo aver utilizzato l’erbicida Roundup per anni. La sentenza è stata emessa l’11 ottobre da una giuria del tribunale statale di Philadelphia negli Stati Uniti. Questo verdetto si aggiunge a una serie di pronunce contrastanti su Bayer, che ha vinto 14 dei 20 processi riguardanti il Roundup, un erbicida a base di glifosato coinvolto in molte controversie legali.
Nel 2015, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) ha classificato il glifosato come probabilmente cancerogeno. L’Unione europea ha rinnovato l’autorizzazione all’uso del glifosato per dieci anni nel 2021, nonostante le crescenti preoccupazioni sulla sua sicurezza. Bayer ha acquisito Monsanto nel 2018, assumendosi le controversie legali legate al Roundup.
William Melissen, un uomo di 51 anni di Abington, ha utilizzato il Roundup per quasi tre decenni prima di essere diagnosticato nel 2020 con un linfoma non-Hodgkin. Nel 2021, Melissen e sua moglie hanno intentato una causa contro Monsanto e Bayer, accusandoli di aver nascosto informazioni sui potenziali pericoli del prodotto.
Durante il processo, gli avvocati dei Melissen hanno sostenuto che Bayer/Monsanto avesse manipolato le prove per decenni. La difesa ha cercato di dimostrare che il cancro di Melissen non era direttamente correlato all’uso del Roundup. Tuttavia, la giuria di Philadelphia ha assegnato 3 milioni di dollari di danni compensativi e 75 milioni di dollari di danni punitivi a favore dei Melissen.
Dopo il verdetto, gli avvocati di Melissen hanno criticato Bayer per la sua indifferenza alla sicurezza delle persone, sottolineando la necessità di un cambiamento nei comportamenti dell’azienda. Bayer ha risposto dichiarando che il verdetto è in conflitto con le prove scientifiche e le valutazioni regolatorie internazionali.
Bayer ha affrontato decine di migliaia di cause legate al Roundup, cercando di ridurre i danni punitivi che sono stati stabiliti in cifre record. Nonostante abbia risolto molte cause nel 2020, la società tedesca si trova ancora ad affrontare migliaia di richieste di risarcimento.
Nel 2022, con l’aumento della domanda di pesticidi a causa della situazione in Ucraina, Bayer ha registrato un aumento significativo delle vendite di glifosato e dei profitti nel settore agricolo. La controversia sul Roundup continua a influenzare l’azienda, che ha investito miliardi di dollari nell’acquisizione di Monsanto e affronta sfide legali e regolatorie in corso.
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