Tragica morte di Toby, il beagle amato dai cacciatori
La comunità sconvolta da un gesto vile: chi ha ucciso il dolce cagnolino?
Il piccolo Toby, un cagnolino di razza beagle di 10 anni, è stato vittima di una morte terribile nonostante non avesse mai arrecato danno a nessuno. Toby era diventato nel tempo la mascotte dei cacciatori della Piana di Lucca, ma purtroppo è stato brutalmente aggredito a calci, un gesto che ha scosso profondamente la comunità. Il cane è stato trovato ancora vivo dopo l’aggressione, ma nonostante i tentativi dei medici veterinari di salvarlo, si è spento dopo 48 ore di agonia.
I proprietari di Toby, Claudia Petri Micheli e Roberto Micheli, sono stati devastati dall’accaduto e hanno sporto denuncia ai carabinieri, chiedendo di scoprire chi sia stato il responsabile di un gesto così vile. Toby, un cagnolino mansueto e affettuoso, era solito girovagare liberamente per la campagna della Piana di Lucca, tra Altopascio e Porcari, dove era conosciuto e amato da tutti i cacciatori che frequentavano la zona.
Come tipico dei beagle, Toby amava rincorrere la selvaggina, in particolare i conigli selvatici. Si ipotizza che durante una delle sue scorribande abbia incrociato la strada di cacciatori senza scrupoli, che lo hanno colpito mortalmente mentre inseguiva una preda. L’aggressione è avvenuta nella mattina di domenica scorsa nel bosco del Padule, dove Toby ha subito lesioni interne gravi che hanno causato la sua morte nonostante le cure ricevute.
Il proprietario di Toby ha definito l’aggressore come un vigliacco, sottolineando la mancanza di cuore e di rispetto per la vita di un animale innocente e gioioso come il loro cagnolino. Su Facebook, ha condiviso immagini di Toby e un messaggio commovente: “Voglio ricordarti così felice e spensierato, buon ponte”. La comunità locale è unita nel dolore per la perdita di Toby e nella speranza che giustizia venga fatta per il vile gesto commesso ai danni di un essere così innocente e amato.
