Attacchi dei ribelli Houthi alle navi militari statunitensi: tensione in aumento
Operazioni militari contro navi USA nel Mar Rosso e Mar Arabico
I ribelli sciiti yemeniti, noti come Houthi, hanno recentemente condotto due operazioni militari contro navi militari statunitensi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico. Il portavoce militare del gruppo, Yahya Sarea, ha reso noto che gli attacchi hanno avuto una durata complessiva di otto ore.
Nella prima operazione, la portaerei statunitense Abraham Lincoln è stata colpita nel Mar Arabico da numerosi missili e droni. Nella seconda operazione, i ribelli yemeniti hanno lanciato missili e droni contro due cacciatorpedinieri statunitensi nel Mar Rosso. Al momento, non sono pervenuti commenti dall’amministrazione americana, ma la tensione nella regione sembra in aumento.
Parallelamente, fonti militari yemenite hanno riportato che almeno 10 militanti Houthi sono stati uccisi in due raid condotti da droni statunitensi che hanno colpito lanciamissili nella provincia di Al-Bayda, nello Yemen centrale, nella giornata di martedì 12 novembre.
I residenti locali hanno segnalato sui social media che le forze Houthi hanno isolato i veicoli bersaglio e bloccato le strade che portano ai siti colpiti. La TV Al-Masirah, controllata dai ribelli Houthi, ha riferito di due attacchi da parte di “droni statunitensi” contro le città di Tuhayat e Soma, nelle province occidentali di Hodeida e Baida.
Non sono stati forniti dettagli sul numero di vittime e feriti, in linea con la prassi dei media Houthi. Negli ultimi tre giorni, Al-Masirah ha documentato diversi attacchi aerei sulla capitale Sanaa e sulle province di Amran e Sadaa condotti dalla coalizione Usa-Gran Bretagna.
Il Comando centrale degli Stati Uniti ha diffuso un video di caccia in fase di decollo da una portaerei, affermando che gli aerei della USS Abraham Lincoln stanno supportando le operazioni contro gli Houthi sostenuti dall’Iran nell’area di responsabilità del Comando centrale degli Stati Uniti.
Nel contesto di questi eventi, si registra un presunto attacco dei ribelli yemeniti alla portaerei statunitense e una crescente tensione che continua a salire.