Elon Musk critica la magistratura italiana: polemiche e reazioni
La vicenda tra Musk, Meloni e la magistratura italiana scuote l'opinione pubblica
Elon Musk si sta avvicinando sempre di più alla premier italiana Giorgia Meloni, diventando un alleato di rilievo. Il milionario, che potrebbe assumere un ruolo di rilievo alla Casa Bianca con il neo rieletto Trump, ha preso di mira la magistratura italiana. In un post su X, Musk ha criticato aspramente la decisione del tribunale di Roma riguardante la sospensione dei trattenimenti dei sette migranti riportati in Italia dall’Albania, affermando che “questi giudici devono andarsene”.
Il post incriminato è stato lasciato da Musk come commento al post dell’account di Mario Nawfal su X, il quale riportava la decisione della magistratura italiana. Nawfal, una delle figure emergenti su X con oltre 1,7 milioni di follower, è noto per ospitare importanti eventi audio sulla piattaforma e riceve spesso elogi da parte di Musk.
La relazione tra Meloni e Musk è caratterizzata da stima e amicizia, come dimostrato dal fatto che la premier, insignita del Global Citizen Award 2024 dell’Atlantic Council, abbia richiesto e ottenuto che Musk le conferisse il premio. Meloni ha inoltre elogiato l’imprenditore come un valore aggiunto nel panorama attuale, sottolineando le sue imprese straordinarie e il suo potenziale come interlocutore di rilievo.
Tuttavia, il post di Musk su X, con le sue critiche ai magistrati italiani, ha scatenato reazioni accese. Il consigliere laico del Csm, Ernesto Carbone, ha definito le parole di Musk come pericolose, sottolineando il rischio rappresentato da nuovi oligarchi che utilizzano nuovi mondi e tecnologie per influenzare la politica mondiale, mettendo a rischio la democrazia.
Riccardo Magi, segretario di +Europa, si è chiesto se i patrioti Meloni e Salvini difenderanno la sovranità italiana dalle interferenze del miliardario americano Elon Musk, il quale ha chiesto ai giudici di un Paese sovrano di lasciare il loro incarico. Magi ha sottolineato che l’Italia non è un Paese soggetto a intimidazioni e che la giustizia non è sottomessa al potere politico come in altri contesti internazionali.
