Il Mistero di Ryan Borgward: Fuga Simulata in Europa
Un uomo scomparso, un kayak abbandonato e una vita segreta svelata
Il 11 agosto scorso, Ryan Borgward, un 45enne statunitense coniugato e padre di tre figli, ha inviato un messaggio alla moglie comunicando di essere sul suo kayak al Green Lake, in Wisconsin, e di tornare presto a casa. Tuttavia, da quel momento, l’uomo è misteriosamente scomparso, dando il via a un’ampia e intensa operazione di ricerca sia nel lago che nei dintorni. Dopo mesi di indagini, è emersa una svolta inaspettata: sembra che Borgward abbia simulato la propria morte per fuggire in Europa con un’altra donna.
Lo sceriffo della contea di Green Lake, Mark Podoll, ha dichiarato durante una conferenza stampa che le prove raccolte indicano che Borgward potrebbe essere ancora vivo e aver pianificato la sua fuga fingendo la propria morte. Le autorità avevano inizialmente trovato nel lago il kayak capovolto di Borgward, il suo giubbotto di salvataggio, una canna da pesca e una cassetta degli attrezzi, suggerendo un possibile annegamento. Tuttavia, nonostante le ricerche approfondite con sommozzatori, droni, sonar e cani molecolari su un’area di oltre 6 chilometri quadrati, non è stato rinvenuto il corpo dell’uomo.
Le indagini hanno preso una piega diversa quando è emerso che il nome di Borgward era comparso nei registri delle autorità canadesi il giorno successivo alla sua presunta scomparsa, e che era riuscito a ottenere un nuovo passaporto denunciando la perdita dell’originale. Ulteriori dettagli sono emersi dall’analisi del computer di Borgward: aveva stipulato un’assicurazione sulla vita per 375mila dollari, acquistato una gift card per voli aerei e trasferito ingenti somme di denaro verso banche straniere, oltre ad aver instaurato un rapporto con una donna dell’Uzbekistan.
Lo sceriffo Podoll si è detto scioccato da queste rivelazioni, definendo la situazione incredibile e confermando che Borgward potrebbe trovarsi nell’Europa orientale. Ha lanciato un appello diretto a Borgward: “Ryan, se ci stai guardando, ti preghiamo di contattarci o la tua famiglia. Sappiamo che le cose possono succedere, ma c’è una famiglia che desidera riavere il proprio padre.”
