Arrestati due giovani per violenza sessuale di gruppo su minorenne a Rimini
Custodia cautelare per aggressione a ragazza di 16 anni: prove del DNA decisive
Due giovani di 17 e 18 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Rimini con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata su una ragazza di 16 anni. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal tribunale dei minorenni di Bologna nella mattina di giovedì 14 novembre. L’episodio risale a agosto, quando la ragazza ha chiamato i soccorsi dopo essere stata abbandonata per strada da alcuni sconosciuti. Ha raccontato di essere stata costretta da due ragazzi a subire rapporti sessuali non consenzienti con entrambi, con una prognosi di 30 giorni per la vittima.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza acquisite dai carabinieri hanno permesso di individuare l’auto usata dai presunti aggressori su cui è stata fatta salire la ragazza. La prova decisiva è arrivata con la comparazione dei campioni di dna prelevati dalla vittima: i profili analizzati dal Ris di Parma hanno confermato il match delle tracce biologiche. Questi elementi hanno corroborato il racconto della giovane, che aveva denunciato l’aggressione la notte stessa, riferendo di aver subito rapporti sessuali non consensuali con i due ragazzi conosciuti poco prima.
I due giovani sono stati individuati dopo essersi dati appuntamento con la vittima sui social media. Dopo l’arresto, il maggiorenne è stato trasferito nella casa circondariale di Pesaro, mentre il minore si trova nell’Istituto penale per minorenni di Bologna, in attesa degli interrogatori per la convalida delle misure.
