Elezioni Emilia Romagna 2024: Candidati e Sfide
Un confronto tra i principali candidati e le proposte per il futuro della regione
Domenica 17 e lunedì 18 novembre, circa 3,6 milioni di cittadini dell’Emilia Romagna saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare l’assemblea legislativa. I seggi resteranno aperti domenica dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 18 novembre 2024 dalle ore 7 alle ore 15, con lo scrutinio che inizierà immediatamente dopo la chiusura.
Elena Ugolini, direttrice delle scuole Malpighi di Bologna ed ex sottosegretaria all’Istruzione, è stata la prima a annunciare la sua candidatura civica alle elezioni regionali. Ha rapidamente ottenuto il sostegno dell’intero centrodestra, composto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Dopo la recente vittoria del centrodestra in Liguria, i sostenitori di Ugolini sperano in un “effetto Bucci” che possa portare a una svolta in una regione storicamente di sinistra come l’Emilia Romagna.
- Intervista con Elena Ugolini
- Il programma di Elena Ugolini
- Il curriculum di Elena Ugolini
Michele de Pascale, esponente del Partito Democratico e già sindaco di Ravenna, è il candidato del centrosinistra. È sostenuto dal cosiddetto “campo largo”, che include verdi, sinistra, Movimento 5 Stelle e una lista (Emilia-Romagna Futura) con Azione, +Europa, Psi e Pri.
- Intervista con Michele de Pascale
- Il programma di Michele de Pascale
- Il curriculum di Michele de Pascale
Alla corsa partecipano anche Federico Serra, 33 anni, dipendente di una cooperativa sociale e delegato Usb per l’emergenza abitativa, con una lista che unisce Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista; e Luca Teodori, commerciante ferrarese, ex elettore della Lega e consigliere provinciale, sostenuto dalla lista civica “Lealtà Coerenza Verità”, che include varie realtà “antisistema” e propone idee sulla sovranità monetaria, libertà vaccinale e il rifiuto del 5G.
De Pascale, per il dopo Bonaccini, chiede a Meloni un patto per l’Emilia Romagna. Ugolini propone di riaprire gli ospedali chiusi e fermare le auto a 30 all’ora come ricetta per l’Emilia Romagna.
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